Come lancio del Natale, il Papa ci regala, anche lui, un paio di perle di saggezza. Spero che la perpetua gli tolga il fiasco perche' senno'... Leggete qui
«la ragione ha bisogno della fede per arrivare ad essere totalmente se stessa. Ragione e fede - prosegue nel documento - hanno bisogno l’uno dell’altra per realizzare la loro vera natura e la loro missione». Il legame fra ragione e fede si collega anche al concetto di libertà, «il progresso è il superamento di tutte le dipendenze, è progresso verso la libertà perfetta. In ambedue i concetti libertà e ragione - prosegue il Papa - è presente un aspetto politico. Il regno della ragione, infatti, è atteso come la nuova condizione dell’umanità diventata totalmente libera». Sul concetto di libertà il Pontefice torna in un passaggio più avanti dell’Enciclica: «Se la libertà, a causa delle condizioni e delle strutture, fosse tolta agli uomini il mondo, in fin dei conti, non sarebbe buono, perchè un mondo senza libertà non è per nulla buono».
8 comments:
Kuriozamenten kvesta folt... ehm volevo dire curiosamente questa volta mi sento di dar ragione al Ratzinger, che ha enunciato, spero accorgendosene, la stessa grande verità già affermata da Galileo prima di lui, secondo la quale fede e ragione vanno tenute distinte (l'aforisma: "la Bibbia dice come si va in Cielo, non come va il cielo").
Infatti, una fede (per chi l'ha) che contrastasse con i dettami della ragione sarebbe una fede irragionevole, mi si perdoni la tautologia. Ma anche una ragione che hic et nunc pretendesse di avere conseguito la conoscenza, non sarebbe un ragione scientifica. Molte cose sono ancora da comprendere e conoscere.
E dunque, la ragione come metodo per l'avanzamento delle conoscenze, e la "fede" (in una Divinità o in un ideale) come bussola personale e contingente, come slancio verso l'ignoto da scoprire, come atto di fantasia, vanno entrambe tenute presenti da colui che vuole crescere.
Il problema della Chiesa in passato e speriamo che quel passato non torni, così come di altre religioni (purtroppo anche nell'oggi), è quello di avere stabilitro o di volere stabilire invece un primato della fede sulla ragione. Questo sarebbe tanto assurdo quanto quello speculare del voler stabilire un primato della ragione sulla fede. I due ambiti vanno tenuti divisi.
E va bene, sono buon* e ti vengo incontro. ...E' che se volevi prendertela con la posizione espressa dal Pontefice, secondo la quale l'Illuminismo ha fallito, avresti dovuto citare più estesamente, oppure qualche altro brano delle tante cose dette. Tipo, mi sembra che adesso anche i cattolici romani abbiano dei problemi con Darwin. Questo perché, forse, essendo il Papa un tedesco, su questo argomento ha finito con il farsi influenzare dal Protestantesimo.
le vostre mi paiono delle interpretazioni moooooooooooooolto moooooooooooolto illuminate
Le vostre di chi? Pure tu non credi a Darwin? Oppure per qualche motivo ti infastidisce Galileo?
Ti do una dritta (un po' eretica, vabbéhhh) psst... la terra non è piatta.
o si pensa o si crede
"In fin dei conti....."
deve esser successo qualcosa di strano non avevo visto tutti questi bei commenti. non e' che io non creda ai dubbi o certezze di galileo, credo che non fossero al centro dei pensieri del pontefice massimo. tanto e' vero che oggi ha rincarato la dose
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