7.16.2013

Non c'e' pace per @emmabonino ora pure Umberto De Giovannangeli

Eppure Umberto De Givannangeli non è nato ieri, eppure certe cose, visto che scrive di affari internazionali, le dovrebbe sapere e invece no! anche lui dedito al tiro al piccione Emma Bonino come tutte le grandi firme del giornalismo radical-chic.

In un corsivo pubblicato da l'Unità il 16 luglio Umberto De Giovannangeli, si chiede nel titolo: “Perché la Farnesina non ha convocato l’ambasciatore kazako?”. Possibile che UDG parli di Pulcinella senza rendersi conto che riga dopo riga si vestiva di bianco e indossava la maschera nera? ecco cosa scrive: “Il destinatario di questa richiesta (quella del titolo n.d.r )  è una donna che ha fatto della battaglia per i diritti umani un dato costante della sua biografia politica: Emma Bonino“. 47 giorni fa “è stato accertato che l’ambasciatore kazako a Roma ha ingannato la polizia e dunque lo Stato italiano facendo scambiare un dissidente per un pericoloso criminale. Perché l’ambasciatore non è stato” chiamato “per un chiarimento?”

Ora, va bene che si possa avere una pessima opinione della Polizia, chi non ce l'ha sotto sotto, ma non vorrei fosse sfuggito a De Giovannangeli il fatto che il signor Ablyazov, che io non m'azzarderei a chiamare dissidente ma eventualmente nemico o avversario di Nazarbaiev, ha problemi colla giustizia kazaka, ucraina, russa e addirittura britannica. Motivi diversi che comunque hanno fatto sí che almeno il suo paese abbia ottenuto dall'Interpol un mandato di cattura internazionale. Possibile che a UDG sia sfuggito tutto ciò? 


A oggi risulta che il raid con 50, dicasi 50 agenti della Digos! fosse stato lanciato per arrestare Mukhtar Abliazv che e' in effetti ricercato e non per le chiacchiere dell'ambasciatore kazako a Roma.

Che siano proprio tutti accecati dalla necessità di dover scrivere sempre e comunque qualcosa? Mah….



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