Dichiarazione dei Senatori Radicali Marco Perduca e Donatella Poretti:
"Non poteva chiudersi piu' degnamente questa legislatura se non con un ultimo colpo di coda delle corporazioni nell'ultimo atto davanti al Senato: la "riforma" della professione forense fella legislatura: contano più i privilegi delle corporazioni che la salvaguardia dei diritti. E' solo cosi' che si puo' spiegare l'inserimento della "controriforma" forense all'ultimo minuto utile dell'aula del Senato il 19 dicembre e non la legge sulla messa in prova dei detenuti.
A fronte della illegalita' delle carceri italiane, del sistema penitenziario in particolare ma della giustizia più in generale, i gruppi parlamentari del Senato hanno deciso che la priorita', unica e ultima di questa legislatura era approvare una legge scritta da una parte dell'avvocatura, osteggiata dai giovani e in contrasto con i principi liberali in vigore negli altri Paesi europei. Un atto di ossequio di una classe politica incapace di fare leggi per i cittadini, ma prona alle lobby.
Per quanto ci riguarda come Radicali confermiamo con atti e parole la nostra opposizione a questa legge e fin d'ora solleveremo la pregiudiziale di costituzionalita' scritta non da noi, ma dalla commissione Lavoro del Senato.
"Non poteva chiudersi piu' degnamente questa legislatura se non con un ultimo colpo di coda delle corporazioni nell'ultimo atto davanti al Senato: la "riforma" della professione forense fella legislatura: contano più i privilegi delle corporazioni che la salvaguardia dei diritti. E' solo cosi' che si puo' spiegare l'inserimento della "controriforma" forense all'ultimo minuto utile dell'aula del Senato il 19 dicembre e non la legge sulla messa in prova dei detenuti.
A fronte della illegalita' delle carceri italiane, del sistema penitenziario in particolare ma della giustizia più in generale, i gruppi parlamentari del Senato hanno deciso che la priorita', unica e ultima di questa legislatura era approvare una legge scritta da una parte dell'avvocatura, osteggiata dai giovani e in contrasto con i principi liberali in vigore negli altri Paesi europei. Un atto di ossequio di una classe politica incapace di fare leggi per i cittadini, ma prona alle lobby.
Per quanto ci riguarda come Radicali confermiamo con atti e parole la nostra opposizione a questa legge e fin d'ora solleveremo la pregiudiziale di costituzionalita' scritta non da noi, ma dalla commissione Lavoro del Senato.
No comments:
Post a Comment