12.18.2012

#opensenato mio intervento sulle condizioni di salute dell'onorevole Marco Pannella


PERDUCA (PD). Domando di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

PERDUCA (PD). Signor Presidente, vorrei soltanto informare l'Assemblea delle condizioni di salute dell'onorevole Marco Pannella, che è ancora in clinica, dove continua a rifiutare qualsiasi tipo di trattamento sanitario e non si idrata, e che alle ore 19 sarà a "Radio Carcere" su Radio Radicale.
Molti parlamentari, senatori e deputati, si sono manifestati con messaggi di solidarietà, io credo forse non comprendendo la dimensione di ciò che Pannella denuncia. È vero che il nostro Senato è stato occupato addirittura per due giorni su tematiche che avevano a che fare con le carceri, ma quella autoconvocazione iniziava con la richiesta di un'amnistia o di un indulto e poi anche di politiche di depenalizzazione e di decarcerizzazione. Tra l'altro, pare che in queste ore al Senato si voglia incardinare in sede referente - e non deliberante - il fantomatico disegno di legge relativo alla cosiddetta messa alla prova; sarebbe stato forse più opportuno fare ulteriore pressione sul Gruppo della Lega e chiedere che almeno quelle 248 persone, che secondo il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria potranno godere di questo provvedimento, possano in effetti goderne, magari come regalo di Natale.

Lo ripeto ancora una volta, e non perché ci sia da convincere qualcuno tra chi avrebbe avuto la possibilità di praticare alcune convinzioni o avrebbe dovuto prendere in considerazione il patente stato di illegalità costituzionale e quindi porre fine alla flagranza criminale di questa nostra Repubblica italiana: ciò che Pannella chiede è un'amnistia non solo e non tanto per la situazione nelle carceri, ma perché non vengono rispettati dalla Repubblica italiana gli obblighi internazionali, che sono quelli di rispettare in primis la Carta fondamentale e poi tutte le leggi che quotidianamente ancora in questi minuti stiamo continuando ad adottare.

Allo stesso tempo è stato anche chiesto di esprimere candidature per la lista «Rosa nel pugno-Amnistia, giustizia e libertà». Molti tra coloro che sono presenti in quest'Aula non sanno che cosa sarà di loro dal punto di vista politico ed elettorale nelle prossime ore e nelle prossime settimane. Sappiano costoro che c'è qualcuno pronto a prendere in considerazione la loro disponibilità, la disponibilità di chi vuole mettere al centro della prossima legislatura il rispetto della Carta fondamentale. Senza la vita del diritto non può esserci diritto alla vita, e Pannella dà corpo quotidianamente, e ancora in queste ore, senza mangiare e senza bere, a questa speranza, che deve diventare obiettivo da perseguire. (Applausi dai Gruppi PdL, PD e IdV e del senatore Peterlini).

2 comments:

Anonymous said...

http://www.giornalettismo.com/archives/667621/la-strana-agonia-di-marco-pannella/

perdukistan said...

alle volte una bella sega da' maggiori soddisfazioni. spero comunque che non la paghino per queste cose perche' basta andare nel primo bar dove la tv e' sempre accesa che si colgono ulteriori sfumature di certe vicende probabilmente incomprensibili alla "brava gente"