Diffamazione: Senatori Radicali, diffmazione è negazione di libertà di stampa. Su voto oggi chi è causa del suo mal...

Dichiarazione dei Senatori Radicali Marco Perduca e Donatella Poretti:

Oggi ci siamo astenuti su tutti gli emendamenti, quindi pel regolamento del Senato abbiamo votato NO, perché contrari oltre che nel merito, come diciamo dall'inizio di questa vergognosa vicenda, e al metodo che ha fatto strame delle procedure parlamentari prima col ping-pong tra commissione e aula e poi col riaprire in commissione ciò su cui l'aula aveva già votato! Pur avendo dichiarato di esser favorevoli nel merito all'emendamento della Lega ci siamo comunque astenuti anche perché occorreva assumersi chiaramente le proprie responsabilità col voto palese. Però, le dichiarazione della stampa di regime successive al voto ci confermano nella convinzione che vi sia chi, nel praticare la professione di giornalisti iscritto nientepopodimenoché a un ordine, continua a falsificare quanto accade in Parlamento. La diffamazione non ha niente a che vedere colla libertà di stampa, non concordare colla depenalizzazione di quella gravissima lesione della personalità e della onorabilità individuale non è né vendetta contro i giornalisti né imporre bavagli a chicchessia, è prendere la parte dei diffamati costretti a veri e propri calvari. Comunque sia oggi si è consumato l'ennesimo atto di una vicenda nata male e proseguita peggio, la vittoria dei si è causa anche di questo male voluto che non è mai troppo.