8.07.2012

Sulla convocazione della VI Conferenza nazionale sulle droghe

PERDUCA. Domando di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

PERDUCA. Signora Presidente, nelle settimane scorse da più parti abbiamo chiesto notizie sulla relazione annuale sulle tossicodipendenze. Ebbene, ieri è stata finalmente pubblicata - ahinoi - però, come sempre avviene, esclusivamente sul sito web del Dipartimento per le politiche antidroga, mentre sarebbe stato auspicabile avere, se non altro, un minimo di dibattito all'interno delle Aule parlamentari. Questo perché nel presentare quel documento il ministro Riccardi ha voluto sottolineare che ritiene doveroso precisare che non intende sottrarsi al dibattito sulla legalizzazione delle droghe leggere avviato in questi giorni sulla stampa. Egli ha detto che per la sua estrema delicatezza e le suoi molteplici, rilevantissime, implicazioni richiede di essere affrontato nelle competenti sedi istituzionali, con tempi necessari a un confronto ricco e articolato che certo non può realizzarsi nel breve periodo di Governo che gli è stato affidato.
In Aula è presente anche il senatore Gasparri che ebbe modo di criticare alcuni dati anticipati da questa relazione annuale.
Ora, il documento è abbastanza articolato e complesso, ma a una rapida lettura saltano agli occhi più le cose che ci sono, che quelle che non ci sono. Ebbene, in quella relazione annuale vi è la chiara decisione del Governo di convocare la sesta Conferenza nazionale sulle tossicodipendenze. Allora, auspichiamo che nelle prossime due o tre settimane si arrivi anche questa decisione da parte del ministro Riccardi. Diversamente, dovremo iniziare a lavorare ad una mozione da portare in Aula che affronti la questione perché in effetti le dichiarazioni - ben venute - di apertura e di dialogo rimangono tali se invece non vengono seguite da atti. Abbiamo la possibilità di affrontarle in Parlamento, anche all'interno della Conferenza. La convocazione della sesta conferenza nazionale sulle droghe ci toglierebbe di impaccio nel dibattito parlamentare, ma visto e considerato che anche le istituzioni devono affrontare alcuni di questi temi, cercheremo di tornare preparati a settembre.



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