Il
movimento Casapound è stata recentemente oggetto di un trattamento
peculiare da parte del sostituto procuratore di Aosta, dott. Ceccanti,
il quale, nel chiedere l’archiviazione di una querela per diffamazione presentata dall’associazione di destra contro il consigliere comunale Paolo Momigliano Levi, ha affermato che “nel nostro ordinamento le posizioni politiche legate al fascismo non meritano alcuna tutela”.
La frase si commenta da sola ed è del tutto fuori luogo, oltre che
contro i principi generali di una democrazia e preoccupa non poco
poiche' proferita da chi dovrebbe essere chiamato ad amministrare
giustizia senza farsi influenzare da convincimenti politici.
Su
tale richiamo, esplicitamente politico, colla Senatrice Poretti abbiamo
presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro Severino. Per
quanto discutibili possano essere le idee e le posizioni di Casapound,
esse devono veder tutelato il proprio diritto all’immagine come
qualsiasi altro movimento politico. Nell'interrogazione chiediamo al
Governo “di disporre un’indagine ispettiva al fine di verificare
la correttezza sotto il profilo disciplinare della condotta del
sostituto procuratore di Aosta, dott. Luca Ceccanti; nonche' se non
ritenga che le ragioni di quanto accaduto siano riconducibili ad
oggettivi limiti professionali del magistrato ovvero alla deliberata
determinazione da parte sua di non voler tutelare con lo strumento
giudiziario settori della vita pubblica dei quali non condivide le
scelte politiche”. In attesa della risposta del Ministro mi domando se
vi siano altri pubblici ministeri, che spesso nei convegni
invocano la cultura della giurisdizione per fare propaganda contro la
separazione delle carriere, con idee a riguardo di questa vicenda.
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