7.11.2012

Ad Aosta un sostituto procuratore giudica politicamente Casapound

Il movimento Casapound è stata recentemente oggetto di un trattamento peculiare da parte del sostituto procuratore di Aosta, dott. Ceccanti, il quale, nel chiedere l’archiviazione di una querela per diffamazione presentata dall’associazione di destra contro il consigliere comunale Paolo Momigliano Levi, ha affermato che “nel nostro ordinamento le posizioni politiche legate al fascismo non meritano alcuna tutela”. La frase si commenta da sola ed è del tutto fuori luogo, oltre che contro i principi generali di una democrazia e preoccupa non poco poiche' proferita da chi dovrebbe essere chiamato ad amministrare giustizia senza farsi influenzare da convincimenti politici. 

Su tale richiamo, esplicitamente politico, colla Senatrice Poretti abbiamo presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro Severino. Per quanto discutibili possano essere le idee e le posizioni di Casapound, esse devono veder tutelato il proprio diritto all’immagine come qualsiasi altro movimento politico. Nell'interrogazione chiediamo al Governo “di disporre un’indagine ispettiva al fine di verificare la correttezza sotto il profilo disciplinare della condotta del sostituto procuratore di Aosta, dott. Luca Ceccanti; nonche' se non ritenga che le ragioni di quanto accaduto siano riconducibili ad oggettivi limiti professionali del magistrato ovvero alla deliberata determinazione da parte sua di non voler tutelare con lo strumento giudiziario settori della vita pubblica dei quali non condivide le scelte politiche”. In attesa della risposta del Ministro mi domando se vi siano altri pubblici ministeri, che spesso nei convegni invocano la cultura della giurisdizione per fare propaganda contro la separazione delle carriere, con idee a riguardo di questa vicenda.

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