6.18.2012

Sulla Libia dopo accordo 2008 non ci si può fidare di nessuno. Errare forse è umano ma perseverare sarebbe più che diabolico. Vogliamo vedere le carte in Parlamento

E' sicuramente interessante sapere che secondo il Ministro Terzi "l'accordo firmato dal ministro Cancellieri (col CNT libico) non contraddice i principi delle convenzioni delle Nazioni Unite a proposito di diritti umani" e che su questo possiamo avere le sue "garanzie che in relazione all'intesa le convenzioni sono totalmente rispettate'', ma sapendo che il CNT non ha intenzione di ratificare la Convenzione Onu sui rigugiati e soprattuto dopo quello che è accaduto nel 2008, non credo che ci si possa fidare più di niente e nessuno relativamente alla Libia, anche perché tanto Frattini quanto Maroni rassicuravano il Parlamento che con Tripli tutto era sempre fatto a regola d'arte. 

Quelle carte devono essere rese note al Parlamento immediatamente perché se errare può esser considerato umano, ma dubito che almeno per entrambi i governi nel 2008 quel trattato fu un errore - tanto è vero che a più riprese e anche recentemente è stato rivendicato come un accordo modello - sicuramente perseverare è biabolico. Il Ministro Cancellieri che tempo fa in Commissione diritti umani del Senato aveva accennato ad accordi orali, mostri subito le carte ufficialmente alle Camere.

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