Intervento dei senatori Radicali Donatella Poretti e Marco Perduca:
Per
il vescovo di Arezzo e' un regalo, per la Regione una opportunita' per
far conoscere la terra toscana nel mondo. La visita del Pontefice del
prossimo 13 maggio nell'aretino viene quindi rivendicata dalla Regione
Toscana che motiva come un investimento i 120 mila euro chiesti dalla
Diocesi di Arezzo e stanziati dall'istituzione regionale. Simile la
risposta del Comune di Arezzo per motivare i 90 mila euro, di quello di
Sansepolcro per i 30 mila e della Provincia di cui ancora non e' nota la
cifra nonostante manchino pochi giorni.
Ma
certo la Regione Toscana non e' nuova a queste iniziative di
"collaborazione" economica alle "sollecitazioni" che vengono dalla
Chiesa Cattolica. Questi "regali" si chiamano Intese, piccoli concordati
a livello locale, per la casa o per l'assistenza sanitaria, per la
ristrutturazione di Chiese o altro. E cosi' si rivendica la politica per
la casa e l'intesa del 2007: la Chiesa ci mette la proprieta'
immobiliare, la Regione paga la ristrutturazione o la costruzione e
l'affitto -calmierato- va alla Diocesi. E come scordarsi il ruolo di
apripista della nostra regione nel 2000 per le Intese con le varie
Conferenze Episcopali regionali per l'assunzione con contratti a tempo
indeterminato di infermieri che in realta' sono suore e preti scelti
dalla diocesi per fornire assistenza religiosa, cattolica, e non
sanitaria ai malati negli ospedali? Ben 77 assunti il cui costo ammonta
alla cifra di 2 milioni e 150 mila euro l'anno, in Toscana. E per sapere
questa cifra abbiamo impiegato anni, interrogazioni parlamentari e
regionali...
Lo stravolgimento del
concetto di beneficenza: le istituzioni pubbliche fanno beneficenza,
invece che politiche sociali, dando i soldi alla Chiesa che poi li
distribuisce ai propri fedeli.
1 comment:
I constantly emailed this webpage post page to all my associates, since if like to read
it afterward my links will too.
My web site - natural hair loss
Post a Comment