2.27.2012

Droga: Perduca e Manfredi, Giovanardi non risponde e rilancia sul prossimo rapporto. Riccardi lo presenti davvero al Parlamento

Dichiarazione del Senatore Radicale Marco Perduca e di Giulio Manfredi della direzione di Radicali Italiani:

"La non risposta del Senatore Giovanardi conferma che la sua gestione, e quella del dottor Serpelloni, quando vengono confrontate colle cifre, di cui hanno fatto strame per anni manipolandole in lungo e largo, cambiano discorso senza doversi sentire in obbligo di rispondere. Siccome si rimanda al prossimo "rapporto al Parlamento" per i dati piu' recenti, occorre che il Ministro Riccardi, invece che inviare meramente una copia al Senato e una alla Camera si assuma la responsabilita' di venire nelle commissioni competenti e affrontare un pubblico dibattito nel merito prima di poter considerare il rapporto effettivamente presentato al Parlamento. Abbiamo presentato anche delle modifiche regolamentari in merito, speriamo che presto possano esser prese in considerazione per arrivare a giugno preparati.

DROGA. GIOVANARDI: OPINIONI DEI RADICALI ESPRESSE A NASOMETRO
(DIRE) Roma, 27 feb. - "I dati contenuti nei due ultimi rapporti al Parlamento sono incontestabili per quanto riguarda il dato del sensibile calo di consumo di sostanze nel nostro Paese, compreso quello della cocaina". Lo dice il senatore Carlo Giovanardi, responsabile politiche antidroga del Pdl.

"Il che non vuol dire- aggiunge- che il consumo di cocaina in Italia non rimanga una vera criticita' soprattutto per i danni che ne derivano, oltre al consumatore, a terze persone che rimangono vittime innocenti dei comportamenti dei cocainomani (vedi, ad esempio, gli incidenti stradali). Entro il 30 giugno verra' presentato l'annuale Rapporto al Parlamento e in quella sede sara' possibile verificare se questo trend positivo continua o se ci saranno dati in controtendenza, senza lasciarsi influenzare da opinioni, come quelle dei radicali, che sono espresse a nasometro, senza nessun riscontro tecnico e scientifico come quello delle analisi sui metaboliti attivi della cocaina nelle acque reflue, elaborate dall'Istituto Mario Negri di Milano".

DROGA: DPA, UNICI DATI VALIDI QUELLI RELAZIONE AL PARLAMENTO
(ANSA) - ROMA, 27 FEB - "Gli unici dati che il Dpa riconosce come validi e propri sono quelli contenuti nella Relazione annuale al Parlamento": cosi' il Dipartimento politiche antidroga replica ai Radicali in merito ai dati sui consumi di cocaina pubblicati nei giorni scorsi da un quotidiano.
Dati, questi ultimi, che, sottolinea il Dpa in una nota, non sono stati forniti dal Dipartimento "che ne ignora totalmente la fonte e la consistenza statistica che, per altro, appare molto aleatoria".
I dati della Relazione al Parlamento, si afferma nella nota, "derivano da una serie di osservazioni statistico-epidemiologiche controllate, oltre che da osservazioni laboratoristiche eseguite sulle acque reflue da istituti di ricerca indipendenti e da altre indagini epidemiologiche eseguite dall'Osservatorio del Dipartimento della città di Milano. Osservazioni, queste ultime, che hanno confermato il calo dei consumi di cocaina".

Il Dipartimento ricorda, infine, che l'aumento della disponibilità e dell'accesso alle sostanze stupefacenti comporta un incremento dell'uso e del loro consumo. "E' scientificamente provato, infatti, che una loro stretta regolamentazione e l'applicazione di deterrenti (quali i controlli su strada o sui lavoratori con mansioni a rischio) comportano un minor utilizzo di sostanze, soprattutto da parte dei giovani e degli adolescenti". (ANSA).

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