11.08.2011

Quei liberali per sentito dire dell'Italia dei Valori

Di seguito uno scambio a distanza coll'eurodeputata dell'Italia dei Valori Sonia Alfano. In ordine di dichiarazione...

GOVERNO: ALFANO (IDV), TEMO CHE CON RADICALI IN ATTO CAMBIO MERCE

 (AGENPARL) – Roma, 07 nov – “L’attività politica dei Radicali non ha nulla a che fare con il programma di Berlusconi. Ho paura che sia in atto una sorta di cambio merce. Il rinnovo della concessione a Radio Radicale in cambio del sostegno al Governo ne sarebbe la dimostrazione peggiore, nonché una brutta sconfitta per l’elettorato dei Radicali”. Lo ha riferito a KlausCondicio, il salotto tv di Klaus Davi in onda su You Tube, l’europarlamentare IdV Sonia Alfano, che ha aggiunto: “Sono rimasta basita nel leggere le dichiarazioni di alcuni esponenti radicali, come l’intervista all’onorevole Rita Bernardini che diceva di esser stata a cena con Berlusconi e che il premier l’aveva ascoltata. Non c’è nulla che possa far incontrare a metà a strada la cultura dei radicali e i disvalori di Berlusconi. Se continuassero a votare per il Governo, i Radicali tradirebbero il loro elettorato e i loro ideali”. Nel corso della trasmissione, visibile al link http://www.youtube.com/user/klauscondicio, l’europarlamentare IdV ha aggiunto: “Mi aspetto una presa di posizione molto forte di Emma Bonino: è una persona che stimo moltissimo, ma che non si è ancora pronunciata. Non vorrei che i Radicali diventassero la stampella di questo Governo e mi dispiacerebbe vedere alcuni loro nomi nelle prossime liste del PDL. La trasparenza dei bilanci dovrebbe essere una prerogativa di tutti i partiti, ma in questa situazione in particolar modo per quello dei Radicali”.

Governo, Perduca: Alfano (Idv) ricordi quanti dei suoi "mercanteggiatori" son passati di là prima di preoccuparsi per gli altri



"Nel salotto di KlausCondicio, che raramente ospita Radicali, l'eurodeputata dell'Italia dei Valori Alfano si dice preoccupata che i radicali stiano scambiando merci con Berlusconi e si meraviglia che alla famigerata cena addirittura Rita Bernardini sia stata ascoltata dal Presidente del Consiglio in quell'occasione.
Probabilmente la pagina internet di Radio Radicale nell'ufficio della Alfano al PE deve essere piombata perche' da quei microfoni, con cadenza pressoche' quotidiana si informa che di li' passa di quali siano i dialoghi politici in atto in queste ore dei Radicali, Basterebbe fare uno sforzo tennologico e il tutto sarebbe stato meno "preoccupante".
Lo stesso non si puo' dire dell'ignoranza dell'eurodeputata quando, tacendo dei passaggi di eletti dell'Idv, Razzi e Scilipoti in questa legislatura, Di Gregorio nella scorda - tutti fondamentali per garantire sostegno al centrodestra - afferma che i Radicali hanno votato per la fiducia in passato. Vista la permanenza brussellese dellAlfano ci scusera' se su qualche pagina facebook di area Radicale voleranno francesismi.

ALFANO (IDV): "NON SARA' CERTO SCILIPOTI A SALVARE IL PAESE” 

PALERMO, 8 NOV. - “Domenico Scilipoti è un personaggio da teatro dell’assurdo. Non si ha memoria di un suo atto fattivo o concreto per il Paese, mentre è ancora fresco il ricordo del suo salto della quaglia a salvaguardia dell’infido regime berlusconiano. Per cui non se la prenda a male se nessuno crede che lui possa rappresentare il bene dell’Italia e non si lamenti se la gente sghignazza quando lo vede passare per strada: è un fatto del tutto naturale, che si chiama rapporto causa-effetto.
Per quanto riguarda un riavvicinamento all’Italia dei Valori, invece, Scilipoti non faccia lo spiritoso: certi errori, e mi riferisco a quello del partito di accoglierlo tra le sue fila, si fanno una volta sola”.

Lo ha detto l’europarlamentare di Italia dei Valori Sonia Alfano, commentando l’intervista all’ex parlamentare IdV pubblicata oggi dal Corriere della Sera.

“In nessun altro Paese un giornale si sognerebbe di dedicargli spazio - aggiunge l'eurodeputata - ma noi siamo il Belpaese...”.

“Al Senatore Perduca, che mi accusa di essere stata silente sui ‘tradimenti’ di ex IdV passati nelle fila della maggioranza, evidentemente sfugge un particolare di non poco conto: a quei personaggi insulsi ho fatto la guerra ben prima del 14 dicembre, per cui non ho nulla da rimproverarmi. Evidentemente anche Perduca ha avuto problemi, non solo con internet, ma con la lettura dei maggiori quotidiani italiani. In merito alla cena di Rita Bernardini a casa di Berlusconi, come ho già detto in occasione della visita di Matteo Renzi ad Arcore, la mia convinzione è che determinati argomenti vadano affrontati nelle sedi più opportune. In questo caso Palazzo Chigi e non la residenza privata del Presidente del Consiglio. Mi sembra una critica ragionevole. Spero che almeno il diritto di critica mi venga riconosciuto”.

Così Sonia Alfano replica al senatore dei radicali Marco Perduca, infastidito dalle dichiarazioni rilasciate dall’europarlamentare IdV alla trasmissione Klauscondicio.

“Perduca, troppo intento ad inalberarsi per le mie dichiarazioni, che lo invito a riascoltare attentamente, perde di vista la realtà: grazie alla presenza dei deputati radicali in aula, determinante per la tenuta del numero legale, il governo ha ottenuto l’ultima fiducia. C’è poco da discutere, i fatti sono questi. E i risultati di tale condotta risultano evidenti osservando le reazioni della base del partito radicale. Del resto anche l’accoglienza riservata dalla piazza degli indignati a Marco Pannella non mi è parsa festosa. Perduca rifletta - conclude l’eurodeputata - e per quanto riguarda gli eventuali ‘francesismi’ promessi stia sereno: se sulle pagine facebook dei radicali si dovesse andare oltre il confronto politico, pratica tutta italiana alla quale io non sono avvezza, sarò pronta a tutelarmi in tutte le sedi competenti”. 



Roma, 08 nov - In merito a quanto affermato dall'eurodeputata dell'IdV Alfano ieri e oggi circa i comportamenti dei Radicali e il governo, il Senatore Radicale Marco Perduca ha rilasciato la seguente dichiarazione riservandosi di approfondire di persona le questioni tra un paio di settimane a Palermo al Congresso del Partito Liberale europeo ospitato proprio dal partito di Di Pietro nell'isola: "Non ci interessa qui approfondire la qualita' degli eletti dell'Idv - le idee e le lotte di Arlacchi, Vattimo e Giulietto Chiesa certificano che il liberalismo ufficiale in Italia e in europa e' ormai una vuota etichetta; non ci interessa neanche conoscere i motivi per cui l'On Alfano non sia riuscita a purgare ex post (perche' ex ante si starebbe freschi!) le liste dai vari Razzi e Scilipoti (peraltro entrambi personalmente simpatici); non ci interessa ricordare come il partito dell'anti-berlusconismo militante nottetempo si sia messo d'accordo con quei loschi berlusconiani per cambiare fuori dal Parlamento la legge elettorale per le europee del 2009, far eleggere un altro segretario d'aula (il dodicesimo!) in Senato e condonare le affissioni abusive per le campagne elettorali; ne' tantomeno vogliamo difendere il Sindaco di Firenze se ritiene i propri obiettivi talmente importanti da fare come Maometto e la montagna. Ci interessano pero' (almeno) tre questioni, o fatti come direbbe l'On. Alfano: 1) Quanto discusso dall'On. Bernardini a Palazzo Grazioli era stato imposto all'agenda di Camera e Senato, che ne ha poi ah discusso a settembre, da una convocazione straordinaria come previsto dalla Costituzione su giustizia e carceri, richiesta fatta propria da oltre un terzo dei parlamentari - esclusi quelli dell'IdV almeno al Senato; 2) Per bocca del capogruppo del Pd Dario Franceschini son stati chiariti al momento opportuno Ie soglie del famigerato numero legale in merito alla fiducia del mese scorso, altri son stati i salva-governo; 3) Marco Pannella e' stato accolto da tanti "italiani brava gente" che quotidianamente vengono ingannati da una stampa che piuttosto che raccogliere i punti di vista, le proposte o le denunce, ivi comprese quelle del Presidente Napolitano, di tutta la politica semina mistificazioni e cancella sistematicamente voci e temi, specie se inerenti al rispetto dello Stato di Diritto, come le lotte di Pannella, per alzare un utile polverone sull'illegalita' imperante in Italia. L'On Alfano piuttosto che solidarizzare come molti politici italiani, non si meraviglia dell'indignazione degli ingannati che parlano, proprio come lei, per sentito dire. E' probabile che non esistano francesismo all'altezza per commentare certe cose, ma se proprio qualcuno scappera' sara' di genuina indignazione, d'altronde se sputano a Pannella...".

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