Diritti umani: per affrontare anti-democrazia italiana occorrono riforme strutturali a partire dalla giustizia, come chiede Pannella

"Ogni qualvolta c'è violazione della legalità costituzionale là c'è violazione dei diritti umani. Per denunciare questa mancato rispetto quotidiano dello Stato di Diritto da parte delle ististuzioni italiane, Marco Pannella è giorno oggi al terzo mese di iniziativa nonviolenta per porre, come problema centrale ma non esclusivo, la riforma della giustizia e la disumana condizione in cui son tenute le carcere veri e propri luogi di tortura. Tra le 90 gravi raccomandazioni fatte dalle Nazioni unite in occasione della revisione periodica universale a Ginevra dal Consigio dei diritti umani, l'Italia ha scelto di rispondere con la Commissione nazionale per la promozione e la tutela dei diritti umani, la cui istituzione è sicuramente un segnale importante, ma che purtroppo non ha potuto esser strutturata come avrebbe dovuto esser un organismo che dovrà avere a che fare con un regime, quello italiano, dove a ogni livello e ogni giorni si violano le proprie legge da parte di chi è chiamato a farle rispettare. Occorre vigilare affinché essa sia indipendente e adeguarla alle necessarie sfide che via via si presenteranno."