Roma, 1 giu. (Adnkronos) - La tessera del tifoso, cosi' come funziona ora, e' una colossale operazione di controllo dei dati riservati, che infrange la privacy dei cittadini. Servono norme chiare per delimitarne gli effetti. E' il giudizio del senatore radicale del Pd, Marco Perduca, che da due anni attende una risposta del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, a una sua interrogazione parlamentare. Oggi, nell'aula di palazzo Madama, Perduca ha nuovamente sollecitato un intervento chiarificatore del titolare del Viminale. I fatti ebbero inizio nel settembre del 2009, quando Maroni, in un'audizione al Senato, illustro' le finalita' e il funzionamento della tessera. "In quella occasione -ha riferito Perduca- chiesi a Maroni di spiegare quali fossero le norme che la istituiscono. Lui farfuglio' qualcosa e, sostanzialmente, non rispose. Per cui, subito dopo, depositai un'interrogazione, ripresentata pari pari due settimane fa, che ancora non ha avuto risposta" "Non esiste una norma di legge -ha insistitito Perduca- che stabilisca cosa e' la tessera del tifoso, strumento che, ora, Maroni vorrebbe estendere anche a altri sport. Torno a dire che il progetto di fidelizzazione del tifoso, che sta alla base dell'idea della tessera, non e' altro che una colossale operazione di controllo dei dati personali riservati, anche da parte delle stesse societa' di calcio, nei confronti dei tifosi, casellario giudiziario incluso. La tessera del tifoso e' sicuramente una grande intrusione nella privacy dei cittadini-tifosi e la sua invadenza andrebbe delimita con norme certe".
No comments:
Post a Comment