6.11.2011

IMMIGRAZIONE: INCENDIO NEL CIE DI S. MARIA CAPUA VETERE
CARLONI (PD) E RADICALI, STRUTTURA-LAGER VA CHIUSA (ANSA) - NAPOLI, 8 GIU - Un incendio e' divampato la scorsa notte nel Centro di identificazione ed espulsione di S. Maria Capua Vetere (Caserta). Lo rendono noto i senatori Anna Maria Carloni (Pd), Marco Perduca e Donatella Poretti (RADICALI), che alla luce dell'episodio ribadiscono la richiesta gia' avanzata da tempo di chiusura della struttura.
Carloni parla di 'lager della vergogna: non e' possibile rinchiudere giovani che non hanno commesso alcun reato, privandoli di ogni diritto'. Perduca, che ha visitato il Cie nei giorni scorsi assieme alla Carloni, definisce 'disumano e degradante' il trattamento riservato agli immigrati. (ANSA).
IMMIGRATI: INCENDI E DISORDINI IN EX CASERMA NEL CASERTANO =
(AGI) - Caserta, 8 giu. - Incendi e disordini si sono verificati durante la notte scorsa nel campo allestito nella caserma 'Ezio Andolfato' di Santa Maria Capua Vetere per ospitare immigrati provenienti da Lampedusa e diventato Centro di identificazione e espulsione. Nel campo si trovano circa 90 immigrati, profughi tunisini fuggiti dalle coste libiche.
Stando alla Digos della questura di Caserta, gli immigrati hanno dato fuoco alle tende bruciando carta igienica con accendini. Il gesto sarebbe stato dettato dalla rabbia, dopo aver appreso la notizia che la commissione impegnata nella valutazione delle richieste di inquadramento come rifugiati politici dei migranti aveva rigettato le loro istanze.
Consapevoli del fatto che a giorni dovranno essere rimpatriati, gli stranieri si sono ribellati. Alcuni agenti sono rimasti contusi, dopo aver fronteggiato con una carica la protesta innescata dagli ospiti della tendopoli. Il pm della procura di Santa Maria Capua Vetere, Marco Bottino, ha sequestrato l'intera area della caserma. A breve i migranti potrebbero essere spostati e portati altrove.
Secondo la senatrice Anna Maria Carloni (Pd), che riferisce notizie degli avvocati degli immigrati, ci sarebbero anche 15 feriti tra loro e un tunisino questa mattina avrebbe tentato il suicidio. Carloni chiede l'intervento del Viminale e della Regione Campania. Interrogazione urgente presentata al ministro Roberto Maronidai Radicali Marco Perduca e Donatella Poretti e firmata anche da Carloni e Franca Chiaromonte. (AGI) Ce1/Lil 081619 GIU 11
IMMIGRATI, INTERROGAZIONE RADICALI-PD SU INCENDIO CIE S.M. CAPUA VETERE
(9Colonne) Roma, 8 giu - "All'alba di oggi siamo stati raggiunti dalla notizia di un incendio al Centro di identificazione ed espulsione di Santa Maria Capua Vetere a seguito del quale ci sarebbero stati scontri tra i 96 tunisini 'trattenuti' da quasi 50 giorni e le forze dell'ordine. Secondo il Prefetto di Caserta ci sono molti feriti tra gli agenti quindi è ragionevole ipotizzare che altrettanto caratterizzi i migranti". Lo affrrmano i senatori radicali Marco Perduca e Donatella Poretti che, insieme alle senatrici del Pd Anna Maria Carloni e Franca Chiaromonte, hanno presentato oggi un'interrogazione urgente a Maroni. Nelle settimane scorse Perduca e Carloni avevano ripetutamente visitato il Cie sostenendone la chiusura per il trattamento "disumano e degradante" riservato ai presenti per via della natura della struttura - "una tendopoli trasformata in Cie in una notte" - e chiedendone in più occasioni la chiusura. In un dibattito organizzato a Napoli, Perduca e Carloni erano tornati a denunciare anche "le critiche condizioni igienico-sanitarie del campo nonché il forte stress che pervade 96 persone costrette a vivere in gabbia, sotto tende, dormendo per terra e senza neanche un tavolo o una sedia per mangiare. Questo stress ha portato agli atti sconsiderati di ieri sera". Più volte, per insistenza della senatrice Carloni, era stata richiesta la presenza di Maroni in aula per chiarire quale sarebbe stato il futuro dei tunisini arrivati in Italia dopo il 5 aprile scorso.
(PO / red) 
IMMIGRAZIONE: COZZOLINO, ISPEZIONE UE PER CHIUDERE CIE (ANSA) - NAPOLI, 8 GIU - 'Le notizie relative a un incendio divampato la notte scorsa nella caserma Andolfato di Santa Maria Capua Vetere sono solo l'ultima di una lunga serie di drammatiche conferme del fatto che quella struttura manca dei requisiti necessari ad ospitare un Centro di identificazione ed espulsione per gli immigrati clandestini e per questo va al piu' presto smantellata'. Lo afferma il vice capodelegazione del Pd al Parlamento europeo, Andrea Cozzolino.
'Presenteremo al piu' presto una nuova interrogazione alla Commissione europea per sollecitare un'immediata ispezione.
arrivato il momento che il governo italiano rispetti le regole imposte dalla Comunita' Europea in tema di accoglienza e immigrazione. Non possiamo piu' dare spazio a barbare soluzioni di stampo leghista. Una tendopoli come quella di Santa Maria Capua Vetere non e' certamente la risposta degna di un paese civile di fronte al drammatico grido d'aiuto che ci arriva dal Nord Africa', conclude Cozzolino. (ANSA).

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