(9Colonne) Roma, 8 giu - "All'alba di oggi siamo stati raggiunti dalla notizia di un incendio al Centro di identificazione ed espulsione di Santa Maria Capua Vetere a seguito del quale ci sarebbero stati scontri tra i 96 tunisini 'trattenuti' da quasi 50 giorni e le forze dell'ordine. Secondo il Prefetto di Caserta ci sono molti feriti tra gli agenti quindi è ragionevole ipotizzare che altrettanto caratterizzi i migranti". Lo affrrmano i senatori radicali Marco Perduca e Donatella Poretti che, insieme alle senatrici del Pd Anna Maria Carloni e Franca Chiaromonte, hanno presentato oggi un'interrogazione urgente a Maroni. Nelle settimane scorse Perduca e Carloni avevano ripetutamente visitato il Cie sostenendone la chiusura per il trattamento "disumano e degradante" riservato ai presenti per via della natura della struttura - "una tendopoli trasformata in Cie in una notte" - e chiedendone in più occasioni la chiusura. In un dibattito organizzato a Napoli, Perduca e Carloni erano tornati a denunciare anche "le critiche condizioni igienico-sanitarie del campo nonché il forte stress che pervade 96 persone costrette a vivere in gabbia, sotto tende, dormendo per terra e senza neanche un tavolo o una sedia per mangiare. Questo stress ha portato agli atti sconsiderati di ieri sera". Più volte, per insistenza della senatrice Carloni, era stata richiesta la presenza di Maroni in aula per chiarire quale sarebbe stato il futuro dei tunisini arrivati in Italia dopo il 5 aprile scorso.
(PO / red) | | IMMIGRAZIONE: COZZOLINO, ISPEZIONE UE PER CHIUDERE CIE (ANSA) - NAPOLI, 8 GIU - 'Le notizie relative a un incendio divampato la notte scorsa nella caserma Andolfato di Santa Maria Capua Vetere sono solo l'ultima di una lunga serie di drammatiche conferme del fatto che quella struttura manca dei requisiti necessari ad ospitare un Centro di identificazione ed espulsione per gli immigrati clandestini e per questo va al piu' presto smantellata'. Lo afferma il vice capodelegazione del Pd al Parlamento europeo, Andrea Cozzolino.
'Presenteremo al piu' presto una nuova interrogazione alla Commissione europea per sollecitare un'immediata ispezione.
arrivato il momento che il governo italiano rispetti le regole imposte dalla Comunita' Europea in tema di accoglienza e immigrazione. Non possiamo piu' dare spazio a barbare soluzioni di stampo leghista. Una tendopoli come quella di Santa Maria Capua Vetere non e' certamente la risposta degna di un paese civile di fronte al drammatico grido d'aiuto che ci arriva dal Nord Africa', conclude Cozzolino. (ANSA). | | | | |
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