2.26.2011

Sulle responsabilita' occidentale e Gheddafi - lettera sul Foglio del 25 febbraio

Al direttore - Sulla Libia occorre sempre verificare le fonti. Per esempio, alla Corte penale internazionale non esiste nessun signor Sayed al Shanuka: indi per cui le sue dichiarazioni, per quanto probabili, potrebbero essere del tutto inf...ondate. Quel che non teme però smentita è il progressivo rientro della libia all'interno della comunità internazionale con uno sdoganamento impressionante che ha avuto una regia condivisa ai massimi livelli transatlantici. 

Infatti, con 33 sì, 3 no e 17 astenuti ( compresi almeno 6 dei 7 membri dell'Ue in commissione) il 20 gennaio 2003 la Libia viene eletta alla prima presidenza della commissione dei diritti umani dell'Onu. nell'agosto di quell'anno Tripoli versa 2,7 miliardi di dollari alle vittime dell'attentato al volo Pan Am 103 e pochi giorni dopo, in una lettera al Consiglio di sicurezza, si assume la responsabilità dell'attacco. Il 15 maggio 2006, dopo un quarto di secolo sulla lista americana degli stati sostenitori al terrorismo, tripoli rientra nelle grazie di Washington. Il 24 luglio2007, dopo otto anni e mezzo di prigionia in Libia, otto infermieri bulgari e un medico palestinese accusati di aver infettato bambini col virus dell'Aids vengono liberati dalle carceri libiche per intercessione della Francia. Il 16 ottobre dello stesso anno la Libia viene eletta a maggioranza schiacciante al Consiglio di sicurezza. Nel 2009 il ministro libico Ali Abdussalam Treki diviene presidente dell'assemblea generale dell'Onu. Fino al 2013 la Libia è membro del consiglio dei diritti umani. 

Ecco, oltre alle interessantissime disquisizioni sulle tribù libiche non dimentichiamoci di ricordare le responsabilità delle tribù occidentali.

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