SANITA': RADICALI,ROSSI CHIARISCA INTESE CON VESCOVI TOSCANA (ANSA) - FIRENZE, 20 SET - Un incontro urgente con il presidente della Toscana Enrico Rossi 'per chiarire gli effetti delle intese stipulate della Regione con la Conferenza episcopale toscana (Cet) in ambito sanitario'. E' la richiesta avanzata oggi dai senatori radicali eletti nel Pd Donatella Poretti e Marco Perduca insieme all'associazione radicale fiorentina Andrea Tamburi.
Gli esponenti radicali hanno ricordato che 'dal 2000 assistenti religiosi indicati dall'ordinario diocesano, vengono assunti con contratto a tempo indeterminato a livello D (infermiere professionale laureato) dalle Asl toscane' per dare assistenza religiosa negli ospedali pubblici. 'Ad oggi - hanno aggiunto - non e' dato sapere gli effetti di tali delibere, il numero di questi assistenti, la distribuzione, e i costi diretti e indiretti'. Poretti ha sottolineato come questo tipo di intese 'sono partite dalla Toscana e poi si sono estese a macchia d'olio anche in altre Regioni. In Lombardia, ad esempio, e' prevista la presenza in tutte le strutture sanitarie pubbliche e private di almeno un assistente religioso, due in strutture con piu' di 300 posti letto, uno ogni 350 in strutture con piu' di 700 posti letto'.
In Veneto, ha detto ancora, 'nel 2009 sono stati assunti a tempo indeterminato con inquadramento D, 96 assistenti spirituali per una spesa stimata di circa 2 milioni di euro, quando nella stessa regione erano precari 500 medici, infermieri e tecnici e mancano quasi 2 mila infermieri'. In quest'ottica Poretti e Perduca hanno annunciato un'interrogazione in Senato per sapere 'se la Presidenza del Consiglio dei ministri ha un monitoraggio di queste intese'. (ANSA).
No comments:
Post a Comment