PERDUCA (PD). Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà. (Brusìo). Invito i colleghi che vogliono lasciare l'Aula a farlo in silenzio.
PERDUCA (PD). Signor Presidente, credo che i colleghi possano uscire, dopo il mio intervento, molto più arricchiti. Poco fa è stata battuta un'agenzia in cui si annuncia che il Senato ospiterà niente poco di meno che Muhammar Gheddafi, il 10 o l'11 giugno prossimi. Fortunatamente non è stata concessa l'Assemblea plenaria, come in precedenza è stato fatto solo per re Juan Carlos e per Kofi Annan, ma sarà ricevuto nella Sala Zuccari. I colleghi sanno anche che il Consiglio di facoltà dell'università di diritto di Sassari ha consigliato al Senato accademico di quella stessa università di conferire la laurea honoris causa in giurisprudenza allo stesso Gheddafi.
Tra stasera e domani la senatrice Poretti ed io prepareremo un ulteriore dossier relativo alla qualità del regime il cui capo, primus inter pares, si intende ricevere con tutti gli onori in questo Senato. Spero che nel ricevere Gheddafi, però, non gli si dia il benvenuto a nome di tutti i senatori, come già è successo altre volte, perché ce ne sono molti che già si sono espressi contro la recente ratifica del Trattato tra Italia e Libia e altrettanti che hanno manifestato, anche attraverso dichiarazioni alla stampa, la propria contrarietà a continuare ad onorare questo signore. (Applausi dal Gruppo PD).
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