Katyn, dopo censura in sale lo dia la RAI

dopo censura in sale lo dia la RAI

Roma, 7 aprile 2009

• Dichiarazione del Senatore Radicale Marco Perduca (nel gruppo del Pd) e Giancarlo Scheggi, segretario dell'associazione radicale fiorentina "Andrea Tamburi"

Ieri sera, grazie alle associazioni Gruppo dei 101, Circolo della Vela, Circolo D’Annunzio, Circolo Giovanni Papini, Circolo Amici della Pace mondiale, Circolo Piero Gobetti, alla "Tamburi" e alla tenacia del consiglieri circoscrizionale di Forza Italia Leonardo Cipriani, compagno Radicale, anche nella rossa Scandicci s'e potuto vedere il capolavoro di Wayda "Katyn" sugli eccidi staliniani in Polonia.

Abbiamo firmato l'appello del Circolo dei Liberi perché, contro il disinteresse imprenditoriale o la censura che lo ha accolto in Italia, il film sia degnato di proiezioni istituzionali in Comune, Provincia e Regione. Allo stesso tempo riteniamo che la portata storica di recupero della memoria del regime staliniano e dei suoi alleati internazionali o conniventi polacchi imponga una programmazione sui canali Rai. Non si capisce come mai il Presidente Berlusconi ne consigli la visione a Gordon Brown e non la garantisca a tutti gli italiani.