Le raccomandazioni del CASMS (vedi sotto) relative alla Serie A per tutto il mese di settembre di vendita di biglietti esclusivamente nel luogo dove si tiene la partita o di limitazione a un tagliando per spettatore non aiutano a gestire il clima che è stato reso particolarmente teso con una campagna mediatica di criminalizzazione preventiva e sistematica del tifoso, anzi!. Alla Commissione Affari Costituzionali del Senato, il Ministro Maroni aveva presentato dati lusinghieri relativamente alla gestione dei “facinorosi” negli stadi, possibile che in pochi giorni questo costante miglioramento sia stato cancellato tanto da ritenere necessaria tanta rigidità?
La gestione di assembramenti, anche festosi, può essere garantita se si risponde alle esigenze degli assembrati e non preoccupandosi esclusivamente di ciò che viene ritenuto essere la “percezione pubblica del fenomeno”. La libertà di movimento e partecipazione pacifica alle manifestazioni sportive deve essere garantita secondo la normativa vigente e non ulteriormente limitata con misure emergenziali. Gli interessi dei tifosi devono aver pari dignità di quelli delle società, troppo spesso anteposti all’interesse generale. Forse i parlamentari dovranno iniziare ad avvalersi delle loro prerogative di sindacato ispettivo anche nei luoghi dello sport ?
Raccomandazioni del CASMS da un lancio di agenzia del 17 settembre:
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