Su invito della collega Soliani ho firmato l'appello dei Parlamentari birmani democraticamente eletti nelle elezioni del maggio 1990 in cui essi chiedono all’ONU di ritirare le credenziali che fino ad oggi hanno garantito il seggio ai rappresentanti della giunta militare birmana al Palazzo di Vetro.
Il 26 settembre prossimo cadrà il primo anniversario delle manifestazioni nonviolente dei monaci birmani, credo che il minimo che un parlamentare democratico possa fare per manifestare la propria solidarietà ai colleghi eletti 18 anni fa, e che non hanno mai potuto esercitare il proprio mandato, sia sostenere la loro richiesta al Segretario Generale dell’ONU Ban Ki Moon di ritirare le credenziali alla giunta birmana e sostenere ogni il tentativo di dare voce al popolo birmano presso la comunità internazionale. Spero che Fassino, memore del trattamento riservatogli dalla giunta militare birmana, prenda seriamente in considerazione questo appello, occorre dare un segnale politico di intransigenza e non accondiscendere alle prepotenze liberticide dei militari di Yangoon.
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