6.17.2008

Senato: Perduca contro Giovanardi!!!

PERDUCA (PD). Domando di parlare per dichiarazione di voto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

PERDUCA (PD). Signor Presidente, io non ho visto nessuno che ha alzato la mano poco fa a votare a favore o contro l'emendamento precedente (Vivi commenti dai Gruppi PdL e LNP): è stato fatto tutto nell'arco di un battere di ciglio e non si è visto niente. Qui c'è un resoconto stenografico, non di immagini, ma io non ho visto nessuno che alzasse la mano. È stato detto «favorevoli, contrari» e con ciò è stata chiusa la discussione. (Commenti dai Gruppi PdL e LNP).

GRAMAZIO (PdL). Portati il binocolo!

PRESIDENTE. Veramente non mi è sembrato.

PERDUCA (PD). Siccome si tratta di provvedimenti necessari ed urgenti secondo il Popolo della Libertà, bisognerebbe applicare sistematicamente il principio della necessità, oltre che dell'urgenza, di avere un dibattito relativo a tutto ciò che cerca di migliorare queste pessime norme, ma se non altro, poi,si dovrebbe farle votare in maniera tale che tutti possano esprimere il proprio parere. Spero che si possa trovare qualche anima pia in questa stanza che abbia fatto delle foto o abbia ripreso delle immagini nel momento in cui è stato posto ai voti il mio emendamento.

Il senatore Giovanardi nella sua replica ha detto cose evidenti, perché da 40 anni sono evidenti i fallimenti delle politiche proibizioniste portate avanti dalle tre Convenzioni delle Nazione unite in materia di sostanze stupefacenti. Non esiste un documento scientifico, prodotto dalle Nazioni unite, dall'Organizzazione mondiale della sanità, o dall'Agenzia per le droghe e il crimine di Vienna, in cui scientificamente si riesca a fare la distinzione fra le piante (necessarie per produrre sostanze che possano essere anche stupefacenti ma anche, allo stesso tempo, per produrre tutta una serie di sostanze utilizzabili in terapie) e il prodotto raffinato che effettivamente può avere, se assunto in determinate quantità (e non da tutti allo stesso modo ma individualmente), degli effetti tossici.

L'esempio fatto dal senatore Giovanardi, relativamente alla cannabis, si rifaceva ad articoli di stampa dell'«Independent», un giornale che dieci anni fa aveva svolto una campagna a favore della legalizzazione della canapa indiana e dei suoi derivati (tanto da aver indotto il Governo Blair a riclassificare lo stesso prodotto), che poi ha fatto autocritica e che appartiene ad un certo tipo di sinistra ormai estromessa dal Parlamento o, almeno spero, dal dibattito generale.

Quindi, un giornale è la fonte di cognizione di quanto detto dal ministro Giovanardi, cioè che il cosiddetto skunk è una sostanza stupefacente, da lui definita marijuana o spinello, molto più potente di quella da noi conosciuta anni fa. Tutto questo, caro ministro Giovanardi, è il frutto di 40 anni di proibizionismo, che ha consegnato alle stesse organizzazioni criminali internazionali, che con questo decreto - almeno così ci viene detto - si vuole colpire dappertutto, la gestione dei traffici di immigrazione con i quali si sono arricchite! Sono 40 anni di valore aggiunto a delle sostanze che di per sé non ne avrebbero; 40 anni che hanno creato un clima di criminogenicità che voi, portando avanti la legge che reca il nome del ministro Giovanardi e la legge Bossi-Fini, volete in qualche modo raggruppare per regalarci cinque anni di tolleranza zero per garantire il rispetto della legge!

Abbiamo esempi di fenomeni quali l'aborto: quando questo è stato legalizzato ed è stato consentito, grazie appunto alla legge, di poterlo portare avanti, è stato sconfitto un flagello! Secondo stime dell'Organizzazione mondiale della sanità, si è passati da un milione e mezzo di aborti ad una loro diminuzione del 90 per cento. Ebbene, lo stesso tipo di tendenza virtuosa è stata registrata in tutti quei Paesi che hanno deciso di cambiare le proprie legislazioni.

Secondo noi, specificare almeno che si sta parlando soltanto di chi si è posto alla guida, può essere un segnale minimo di serietà.

3 comments:

Anonymous said...

SEcondo me non ti hanno capito...
:-)))
Il che va tutto a tuo merito, sia chiaro.,...

Unknown said...

Applausi da me.

Anonymous said...

Cencio contro Straccio. Che battaglia!!!!