PERDUCA (PD). Domando di parlare per dichiarazione di voto.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.PERDUCA (PD). Signor Presidente, solo per ricordare che a noi sembra opportuno con tale emendamento aggiungere al comma 1, lettera c), numero 2, al numero 1 dopo la parola "soggetto", le parole "che si sia posto alla guida", per il semplice fatto che negli ultimi anni, proprio grazie al Governo Berlusconi che ci ha preceduto, tutte le volte che si parla delle cosiddette sostanze stupefacenti si è assistito ad un ritorno di fiamma della cosiddetta tolleranza zero.
Abbiamo in sala con noi il senatore Giovanardi, che è riuscito addirittura a far tornare indietro un risultato che scienza e pratica quotidiana di decine di Governi in Europa avevano più o meno guadagnato e cioè una divisione tra le cosiddette droghe leggere e le cosiddette droghe pesanti. Si è cercato invece di mettere tutto insieme, riportando indietro l'orologio alla fine degli anni Ottanta, quando è stata adottata la Terza convenzione delle Nazioni Unite in materia di sostanze stupefacenti. (Commenti dal Gruppo PdL).
Ebbene, riceviamo quotidianamente messaggi da parte del Governo secondo i quali addirittura si deve finalmente passare alla piena applicazione di quelle norme, anch'esse necessarie e urgentissime, talmente urgenti da essere state fatte rientrare in un decreto che ha finanziato le Olimpiadi invernali di Torino del 2006. Norme veramente urgenti che hanno poi aperto la strada due anni fa a tutta un'altra serie di urgenze poi incluse in questo decreto sicurezza. Quindi, siccome vi potrebbe essere anche una diversa interpretazione relativa alla presenza del soggetto che all'interno dell'autovettura ha assunto sostanze di un certo tipo, secondo noi occorre prevedere tale specificazione. In questo modo, se non altro, si limita il problema a chi in effetti si è posto alla guida.
1 comment:
(applausi della donna delle pulizie)
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