Ero in giro per l'Italia nel fine settimana e quindi non ho avuto tempo per leggere approfonditamente quotidiani italiani e non, quindi solo oggi riesco a recuperare un minimo. Giovedì 5, i colleghi del Senato USA hanno reso pubblico il frutto di una serie di indagini portate avanti da anni relativamente a ciò che l'Amministrazione Bush sapeva relativamente alla reale minaccia posta da Saddam Hussein alla pace e stabilità internazionali e quindi alla costruzione del casus belli iracheno.
Ne sono uscite di ogni colore, anche se sempre su gradazioni scurette, che vanno nella direzione opposta rispetto a quanto scrive Christian Rocca sul Foglio. Direte voi chi se ne frega di Rocca? Nessuno, solo che a una cena al noto ristorante centrodestro romano "il Pallaro" con gente conosciuta qui, era più volte emersa la scarsa competenza dell'amico Rocca. Manco a farlo apposta si è tutta confermata anche in questo frangente.
Ma dico io, benedetto figliuolo, che ci vuole a leggere attentamente prima di scrivere cose del tipo "Dopo aver analizzato i discorsi pre intervento in Iraq di Bush e della sua Amministrazione, i due rapporti del Senato hanno infatti concluso senza alcun dubbio che sulle armi di distruzione di massa di Saddam, sia chimiche sia batteriologiche, ma anche sui programmi nucleari iracheni, non c’è stata alcuna menzogna da parte della Casa Bianca, ma che tutte le dichiarazioni ufficiali sono state conformi (“were substantiated”) alle informazioni in possesso della comunità di intelligence. Al massimo, dicono i due rapporti, in alcuni casi i bushiani hanno scelto di dare poco peso ai pareri discordi talvolta contenuti nelle relazioni della Cia."
Già ma leggere attentamente cosa? Semplice, il sito del senato, per notare, tra le altre cose (sulle quali magari tornerò) che la prima conclusione delle indagini afferma "Statements and implications by the President and Secretary of State suggesting that Iraq and al-Qa’ida had a partnership, or that Iraq had provided al-Qa’ida with weapons training, were NOT substantiated by the intelligence. ?
Per oggi "no comment".
15 comments:
Bush è un gran bugiardo e un'assassino, ma tu figlio mio impara a scrivere. Non ci si capisce granché.
per me si capisce tanto quanto si capisce che tu hai poco da fare nella vita
bush è un assassino femmina?
blogspot è il padre di perdukistan?
ahmadinejad i suoi cittadini nonallineati li ammazza a salve?
che stoooria. che mooondo. che blooogspot.
sante parole avy, sante sante sante. com'è andata a londra?
blogspot è ...... uno tosto!
benone, la cittadina è sempre ridente... e mi sono pure abbronzato come se fossi stato a sciare.
Avy è un nome da femmina.
Non allineati sono i suoi discorsi.
Il padre di perdukistan si chiama Mossad.
Perduca sarai anche diventato senatore, ma resti sempre il solito idiota che, non a caso, va a mangiare in un ristorante che si chiama il Pallaro. Io nel pezzo ho scritto che sui rapporti Saddam-Al Qaida la comissione del senato ha detto che Bush ha mentito (I titoli delle agenzie e dei giornali americani, ieri, dicevano più o meno che il Senato aveva smascherato Bush, perché sapeva che Saddam non aveva legami con al Qaida. I due rapporti, in effetti, dicono questo"), cosa su cui peraltro si può discutere visto che la commissione partisan ha deciso di non tenere conto di parecchi documenti trovati dopo la caduta del regime e anche di numerosi rapporti di intelligence. Ciò che secondo la commissione guidata dal PD - quello vero, non quello che elegge Perduca - "were substantiated" erano le dichiarazioni di Bush e dell'amministrazione, e peraltro anche dei democratici, sulle armi di distruzione di massa, chimiche e batteriologiche, sui programmi nucleari, sui sistemi missilistici e sui rapporti con il terrorismo internazionale. Vai a studiare.
mettiti d'accordo con la tua vera identità prima di invitare a studiare. ma siccome son sempre aperto ad apprendere, metti in bella evidenza la parte che dice che "were substantiated" e poi la mettiamo nel suo giusto contesto.
Senatore Pallonaro, ho scritto un editoriale che inizia con l'accusa a Bush di aver mentito su Al Qaida e che poi continua con le più corpose notizie che non ha mentito sulle armi di distruzione di massa, sul nucleare e sui rapporti col terrorismo internazionale.
L'editoriale è qui
http://www.camilloblog.it/archivio/2008/06/07/bush-non-ha-mentito/
E qui ci sono un editoriale del Washington Post e uno del New York Sun che dicono esattamente la stessa cosa:
http://www.camilloblog.it/archivio/2008/06/09/bush-non-ha-mentito2/
Vai a studiare e racconta meno palle.
famo a capisse: io l'inglese, fino a prova del contrario lo so leggere e non c'è sicuramente scritto che bush abbia mentito, ma non c'è altrettanto sicuramente scritto quello che sostieni tu o quel genio del washington post che da sempre è stato a favore della guerra. il rapporto del senato dice "semplicemente" che tutto ciò che ha affermato l'amministrazione su tutti gli aspetti della pericolosità dell'iraq non era sostanziato, corroborato o documentato da le analisi e i documenti dell'intelligenz. ora, a casa mia queste possono essere fabbricazioni, menzogne o bugie, ma si tratta solo di una mia conclusione di ciò che è stato ricercato dalla commissione. sono reduce dalla presentazione dell'apertura della lega internazionale contro il razzismo e l'antisemitismo all'ambasciata di francia dove, con marco cappato, ci siamo intrattenuti proprio su queste questioni con l'ambasciatore de la sabliere che, per l'appunto, era ambasciatore di chirac all'onu dal novembre del 2002... more to come ;). lasciamo stare le palle che in questi minuti girano visto il risultato della partita con la romania...
Studia ancora, la lezione è molto facile: le dichiarazioni di Bush e dell'Amministrazione sono divise per capitoletti e alla fine, tranne che sui rapporti con Al Qaida e sulla situazione economica e sociale dell'Iraq (quest'ultima, cioè, niente) c'è sempre scritto "were substantiated"
allora mi sa che stiamo leggendo due testi diversi. mi segnali questa versione? many thanks
Le prime due righe del primo post di Rocca sono esatte.
Perduca saprà anche leggere l'inglese ma a scriverlo ha qualche problema (come gli abbiamo fatto notare tempo fa). E anche con lo spagnolo, il francese ecc. ecc..
E l'italiano? Mmmm....
Post a Comment