GAY PRIDE: RADICALI,DA QUANDO S.GIOVANNI PROPRIETA''VATICANA?
(ANSA) - ROMA, 29 MAG - Un ''''diniego inaccettabile'''': cosi'' i
Radicali Rita Bernardini, Marco Perduca e Sergio Rovasio
commentano la decisione della Questura di Roma di revocare
l''autorizzazione alla sfilata del Gay Pride romano a concludersi
in Piazza San Giovanni.
''''La questura di Roma, dopo aver confermato nel mese di
aprile che Piazza San Giovanni sarebbe stata il punto di arrivo
del Gay Pride del prossimo 7 giugno, ha obiettato ieri che la
piazza non si puo'' usare perche'' alle 21 del 7 giugno ci sara''
un concerto all''interno della Basilica. Ricordiamo alla
questura, e al Vaticano, che il Gay pride si svolgera'' in orario
pomeridiano e certamente per le ore 21 sara'' concluso. Riteniamo
quindi del tutto inaccettabile questo diniego e ci auguriamo che
le autorita'' rivedano questa loro decisione, nella quale si
potrebbe scorgere un profumo d''incenso per gratificare le
gerarchie vaticane che, lo ricordiamo, non sono proprietarie
della piazza''''.
Oggi pomeriggio una delegazione di radicali, guidata dal
senatore Perduca, partecipera'' alla conferenza stampa convocata
presso la sede del Circolo Mario Mieli a Roma. (ANSA).
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