We’re on a road to nowhere Come on inside * Takin’ that ride to nowhere We’ll take that ride
3.30.2008
Martial Law in Tibet via SMS
"Please obey the law and please follow the rules, don't create rumors, don't believe rumors, don't spread rumors" said the text message sent by the Chinese police to Tibetans.
Si dice comunemente che la Cina maoista invase il Tibet. A dire il vero, però, il Tibet è da quasi mille anni una provincia cinese: solo dopo il 1949, anno della costituzione della Cina rivoluzionaria, gli Stati occidentali, USA in testa, iniziarono a interessarsene (in funzione anti-Pechino), creando in seguito degli eserciti controrivoluzionari. Come diceva bene il 9 gennaio 2000 sul quotidiano “Il Manifesto” Enrica Collotti Pischel: “Non ha alcun senso dire che la Cina conquistò il Tibet (…); nel 1950 le forze di Mao completarono in Tibet il controllo sul territorio cinese; nel 1951 fu raggiunto un accordo con il Dalai Lama per la concessione di un regime di autonomia. Verso il 1957, nel pieno dell'assedio statunitense alla Cina, i servizi segreti inglesi e americani fomentarono una rivolta dei gruppi di tibetani (…)Sullo sfondo della rivolta, il Dalai Lama dichiarò decaduto l'accordo per il regime autonomo e fuggì con la maggioranza della classe dirigente tibetana in India, dove costituì un proprio governo in esilio e il proprio centro di propaganda. (…) Recentemente la CIA (…) ha ammesso di aver finanziato tutta l'operazione della rivolta tibetana.” Ma allora, la Cina popolare cosa ha fatto di tanto “riprovevole”? Non solo ha portato diritti sociali ai contadini tibetani che prima erano schiavi del Dalai Lama...
Mi dispiace, ma non mi commuovo per il Dalai Lama!
a massimilià tu nun te comuovi per il dalai lama, ma a noi la tua ignoranza ce fa piagne. vedi 'npò de fatte na curtura cosi armeno se divertimo. bonadomenica
dire che da quasi mille anni il tibet sia una provincia cinese non mi pare proprio accurata come informazione... per il resto son contento che stalin la pensasse come me, vuol dire che non era sempresempre nazi-comunista.
14 comments:
Si dice comunemente che la Cina maoista invase il Tibet. A dire il vero, però, il Tibet è da quasi mille anni una provincia cinese: solo dopo il 1949, anno della costituzione della Cina rivoluzionaria, gli Stati occidentali, USA in testa, iniziarono a interessarsene (in funzione anti-Pechino), creando in seguito degli eserciti controrivoluzionari. Come diceva bene il 9 gennaio 2000 sul quotidiano “Il Manifesto” Enrica Collotti Pischel: “Non ha alcun senso dire che la Cina conquistò il Tibet (…); nel 1950 le forze di Mao completarono in Tibet il controllo sul territorio cinese; nel 1951 fu raggiunto un accordo con il Dalai Lama per la concessione di un regime di autonomia. Verso il 1957, nel pieno dell'assedio statunitense alla Cina, i servizi segreti inglesi e americani fomentarono una rivolta dei gruppi di tibetani (…)Sullo sfondo della rivolta, il Dalai Lama dichiarò decaduto l'accordo per il regime autonomo e fuggì con la maggioranza della classe dirigente tibetana in India, dove costituì un proprio governo in esilio e il proprio centro di propaganda. (…) Recentemente la CIA (…) ha ammesso di aver finanziato tutta l'operazione della rivolta tibetana.” Ma allora, la Cina popolare cosa ha fatto di tanto “riprovevole”? Non solo ha portato diritti sociali ai contadini tibetani che prima erano schiavi del Dalai Lama...
Mi dispiace, ma non mi commuovo per il Dalai Lama!
di Massimiliano Ay
a massimilià tu nun te comuovi per il dalai lama, ma a noi la tua ignoranza ce fa piagne. vedi 'npò de fatte na curtura cosi armeno se divertimo. bonadomenica
Chi non la pensa come voi è ignorante.
Bé, Stalin e Hitler su questo la pensavano come voi...
dire che da quasi mille anni il tibet sia una provincia cinese non mi pare proprio accurata come informazione... per il resto son contento che stalin la pensasse come me, vuol dire che non era sempresempre nazi-comunista.
Stalin e perdukistan uniti nella lotta.
Tutta la falsità delle vostre fonti qui viene messa a nudo:
http://www.anti-cnn.com/
certo un sito cinese sicuramente sarà migliore di qualsiasi media occidentale. SENZALAMINIMAOMBRADIDUBBIO
Certo lei preferirà le falsità americane.
mi basta quel che vedo coi miei occhi, per iniziare.
per poi finire con i pensieri di zio sam.
pensieri e quattrini, of course
mandatelo al parlamento e vedrete quanti ce ne mangia anche a noi questo qui.
quanto basta per combattere le leggi marziali di tutto il mondo
e di appoggiare tutte le guerre del padrone a stelle e striscie.
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