11.20.2007

C'è solo da guadagnare dall'espunzione di Punzi

Vedo solo oggi questo post di Jimmomo sulla Moratoria. Mai pensato che il ragazzo avesse niente da dire, sin dalla prima volta che l'ho letto o sentito, ma siccome per anni è stato membro della Direzione di Radicali italiani, magari al mio posto, mi preoccupava molto il fatto che a tale modestia e scontatezza di vedute venisse dato il diritto di firma "radicale". Oggi però, liberato da cotanto fardello, finalmente il giovane riesce ad esprimersi al meglio e così conclude il suo pezzo:

"L'arrivo all'Assemblea generale della proposta di moratoria è l'unico successo dei radicali nella loro prima esperienza di governo. E il fatto che in questo anno e mezzo abbiano puntato gran parte del loro tempo e delle loro (scarse) energie su questo obiettivo, commettendo invece gravi errori di valutazioni sull'operato del governo, mi costringe ad ammettere ciò che sono sempre stato restìo ad ammettere: sono più una ong che un vero e proprio partito, sanno portare avanti forse come nessun altro singole campagne, ma perdono di vista il quadro generale e, soprattutto, non sanno esprimere politicamente, rappresentare e comunicare, una visione, un progetto compiuto di società. L'unica volta che ci riuscirono, nel '99, presero l'8,5% alle elezioni europee, tesoretto subito dilapidato".

Si, avete letto bene, tra le varie banalià da supermercato dell'analisi politica, questo mi parla anche di "progetto compiuto di società". Chissà cosa gli deve aver spiegato Capezzone per fargli accetare di far parte della Direzione di Radicali italiani. Uno che pensa "in questo modo" è veramente di un altro pianeta.

Certi dirigenti meglio perderli che trovarli. Spero solo di non dover mai leggere certi ragionamenti da parte di altri ex dirigenti radicali perché mantenere un minimo di nonviolenza sarebbe molto difficile: Molto...

8 comments:

rogra said...

Perdù non ti incazzare, non ne vale la pena.

perdukistan said...

per quanto possa sembrare non lo sono per niente. semmai c'è di che essere sollevati ;)

Maurizio said...

Certi dirigenti meglio perderli che trovarli.

E infatti ne perdiamo più di quanti ne troviamo. Nel caso ti fosse sfuggito. :)

perdukistan said...

non mi sfugge che arrivano spesso "certi" dirigenti

Jinzo said...

Niente, non vi va giù sto rospo... checchè ne dicano persino i tanti che lasciano i lidi del guru. E ogni mattina mi tocca sentire Bordin che commenta sprezzante i fiumi di cosiddette "banalità" che arrivano da ogni parte contro i radicali. Alla fine, purtroppo, parlano i fatti. E parlano di un gruppo parlamentare, quello rosapugnante, fra le cui battaglie ricordiamo quella per innalzare i fondi pubblici alla ricerca (madonna santa). In tutti i casi non concordo nemmeno con Federico, ma più che altro sostengo la tesi di Rocca e cioè che la pena di morte non è stata affatto abolita, visto che c'è di mezzo l'ONU.
Quindi non credo che ai radicali vada attribuito alcun successo. Ma credo che ovviamente quanto detto sia banalità, come tutto ciò che il guru non approva.

perdukistan said...

jinzo se continui così capezzone t'assolda come speechwriter :D

Anonymous said...

ci sono 'certi dirigenti', ma ci son anche i 'diligenti', specialmente se a busta paga. A sembri appartenere alla seconda categoria

perdukistan said...

detto da te non è che un complimento.