Scappo dall'Italia e vinco il Nobel
L’italiano Mario Renato Capecchi è tra i vincitori del Nobel per la medicina. Nato a Verona nel 1937, ha compiuto settant’anni appena due giorni fa. Insieme al collega statunitense Oliver Smithies e al britannico Martin J. Evans è stato premiato per le ricerche sulle cellule embrionali. In Italia non avrebbe mai potuto arrivare dove è arrivato e non solo perché non si investe nella ricerca, da tre anni la si proibisce tout court.
10 comments:
Ad essere onesti Capecchi ha utilizzato topi, non embrioni umani...
e ad essere ancora più onesti, di italiano ha solo la nascita e il nome...tutto il resto è merito del sistema educativo americano
quindi?
E quindi i topi non c'entrano con le staminali radicali.
Anche se certi radicali son proprio topi...ma di fogna...
pare che non sia ancora chiaro se si tratti di staminali topine o se ve ne siano anche di altro tipo... per il resto vi informo che i topi, proprio perche' vivono nelle fogne son piu' duri a morire ;)
stai zitto perduca che ti sei preso di capezzone's boy da bordin! era tanto che non leggevo una cosa così divertente grande perduca grande bordin
Sono del tutto d'accordo con nicpic. questo paese dovrebbe smetterla di rivendicare nobel ai quali non ha titolo. Quello della Montalcini, ad esempio: la scienziata dovette fuggire dall'italia a causa delle leggi italiane. Il suo Nobel NON è un nobel italiano, e se l'italia avesse un po' di senso della dignità non lo rivendicherebbe. Lo stesso per Capecchi: la madre a Dakau e lui in mezzo a una strada a morire di fame da bambino. Ma che paese è questo, da sempre. Oggi si vede per come vengono trattati i rom.
non vi seguo ragazzi. se bordin ha del tempo da perdere dietro i capezzone boys vuol dire che ce n'e' bisogno ;)
Quindi non e' scappato dall'Italia, ce lo hanno portato i genitori in prima elementare. Pero' il Nobel lo ha vinto :-)
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