Armi vendute e armi usate

"It seems strange that a pro-Western government, supported by the U.S. Army and other NATO countries on its own territory, would seek Russian or Chinese weapons through questionable channels". Il 12 agosto il Procuratore Razzi avrebbe scoperto un losco traffico di armi che, grazie a mediatori italiani con sedi registrate a Malta e Cipro, vendeva armi russe e cinesi al "Ministero degli Interni" iracheno. Forse ero distratto dalle onde del mare ma mi ero perso la storia, ma non mi pare che abbia occupato le pagine dei quotidiani italiani piu' di tanto, e poi che valore volete che abbia una storia cosi' di fronte a tutti quei bei morti ammazzati che occupano la nostra attenzione in questo agosto? La potete recuperare finche' e' online, al sito del Washington Post.