7.03.2007

Pallottola recapitata a Daniele Capezzone

Non poteva esserci altro epilogo: le minacce fisiche. Oggi su il Giornale, organo del nascituro network del giovane Presidente della Commissione Attività Produttive della Camera (che pare si chiamerà "decidere" - speriamo sia almeno un acronimo!) Filippo Facci conclude il suo editoriale in prima pagina sostenendo che "Pannella vuole che Capezzone ne esca pazzo e lasci i radicali, ma sta uscendo pazzo lui. Il prossimo passo, per il gandhiano Pannella, sarà la violenza fisica".

All'interno poi altro in un pezzo di Adalberto Signore, il mobbizzato per eccellenza della politica italiana dice che si trova costretto a sfuggire a Pannella perché, come dice lo stesso Capezzone, «l’unica cosa che possono ancora fare è attentare alla mia persona sul piano fisico». Cioè, mettergli le mani addosso. Siccome domani l'attenzione deve essere concentrata sul "fatto nuovo", dovremo aspettare il fine settimana per leggere delle scritte sotto casa di Capezzone e delle minacce a mezzo pallottole recapitate via posta ordinaria (magari con una lettera scritta a mo' di collage).

Nel 2000, il Partito Radicale Transnazionale fu oggetto di una serie di accuse, che Capezzone stesso non esitava a definire "infamanti", che andavano dal sostegno al terrorismo ceceno alla promozione della pedofilia passando per le collusioni con le narco-mafie mondiali. Un giorno, a vincenda in fase di conclusione, un diplomatico francese mi raccontò che il suo collega russo andava in giro a dire che tali e tante erano le nefandezze del Prt che tutte le volte che lui correva il rischio di ritrovarsi solo in una stanza con un rappresentante del Partito (nella fattispecie chi scrive) egli arrivava a temere per la propria incolumità fisica.

In quell'occasione la Russia subì una sconfitta storica in sede di voto al Consiglio economico e sociale segnando il precedente secondo il quale l'ECOSOC respingeva una raccomandazione della maggioranza degli stati membri del Comitato sulle ONG. Al termine di un'ora e mezzo di dibattito e del voto conseguente, seduta che gli ascoltatori di Radio Radicale potettero ascoltare in una diretta pirata durante la trasmissione notturna di Capezzone che si era collegato con me telefonicamente, mi avvicinai al banco della Federazione russa per stringere la mano agli sconfitti, ricordandomi però di quanto mi aveva detto il delegato francese mi diressi verso il vice-capo delegazione.

Mi date per favore il numero di cellulare di Punzi?

Grazie, grazie davvero

No comments: