We’re on a road to nowhere Come on inside * Takin’ that ride to nowhere We’ll take that ride
7.13.2007
Il Midrash radicale
Radicali.it per la versione in italiano. Nell'attesa di quella transnazionale
4 comments:
Anonymous
said...
Sto leggendo le incredibili lettere di lodi al Grande Leader Marco Pannella e viene fuori che i membri della setta dianetica di Radicology ora rivendicano il potere partitocratico di aver "eletto" Daniele Capezzone prima al Parlamento, poi alla presidenza della Commissione Attività produttive. Lo avrebbero eletto loro, i vertici partitocratici di via di Torre Argentina, non il popolo sovrano, non i deputati della Commissione. Un tempo i radicali difendevano l'articolo 67 della Costituzione (i parlamentari esercitano le loro funzioni senza vincolo di mandato) e conducevano battaglie politiche contro quei partiti della prima repubblica (come quello che oggi ha preso sede in via di Torre Argentina), che pretendevano dagli eletti fedeltà cieca e assoluta alle segreterie di partito, invece che al popolo sovrano e alla loro coscienza. Un tempo i radicali erano gli unici che si opponevano alla partitocrazia, ora la rivendicano.
non vorrei che col passare del tempo oltre che far passare i neocon per radicali adesso si arrivi anche a riinventare il significato di partitocrazia... diciamo che, fermo restando l'art 67, una volta da parte degli interni c'era lealtà nei confronti del partito, adesso, finalmente, buona parte dei capezzonati, hanno capito con chi avevano a che fare. meglio tardi che mai. l'unica cosa da rivendicare è l'onestà intellettuale chi l'ha praticata la può recuperare...
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Sto leggendo le incredibili lettere di lodi al Grande Leader Marco Pannella e viene fuori che i membri della setta dianetica di Radicology ora rivendicano il potere partitocratico di aver "eletto" Daniele Capezzone prima al Parlamento, poi alla presidenza della Commissione Attività produttive. Lo avrebbero eletto loro, i vertici partitocratici di via di Torre Argentina, non il popolo sovrano, non i deputati della Commissione. Un tempo i radicali difendevano l'articolo 67 della Costituzione (i parlamentari esercitano le loro funzioni senza vincolo di mandato) e conducevano battaglie politiche contro quei partiti della prima repubblica (come quello che oggi ha preso sede in via di Torre Argentina), che pretendevano dagli eletti fedeltà cieca e assoluta alle segreterie di partito, invece che al popolo sovrano e alla loro coscienza. Un tempo i radicali erano gli unici che si opponevano alla partitocrazia, ora la rivendicano.
non vorrei che col passare del tempo oltre che far passare i neocon per radicali adesso si arrivi anche a riinventare il significato di partitocrazia... diciamo che, fermo restando l'art 67, una volta da parte degli interni c'era lealtà nei confronti del partito, adesso, finalmente, buona parte dei capezzonati, hanno capito con chi avevano a che fare. meglio tardi che mai. l'unica cosa da rivendicare è l'onestà intellettuale chi l'ha praticata la può recuperare...
Il salmoncino capezzonato se ogni tanto passasse lo straccio su quella lingua che srotola ogni volta che passa il "BANDANA".......
Meritate l'estinzione alla quale vi state condannando
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