6.07.2007

TPS, ovvero della calma serafica

Il nostro Ministro dell'economia - ma credo gli vada creato un dicastero (senza portafoglio, per carità) alla calma serafica - ieri è stato confrontato da una serie di signori che, al grido di "ridateci democrazia" sono entrati in aula solo al momento della diretta RAI dopo aver disertato buona parte del dibattito durante tutta la giornata.

Mai per un attimo m'ero preoccupato dell'efficacia politica di gente senza convinzioni come questi signori della Casa delle Libertà, capaci solo di spettacolarizzazioni di miserie umane inutili alla sopravvivenza della nostra disgraziata specie tipicamente da "reality show". Apprezzata la performance di TPS, mi si conferma la lettura da giapponese di Prodi.

3 comments:

immigration said...

Sottolineare la bassezzacaciarona di certi esponenti dell'opposizione non mi permette di lodare TPS. Un comportamento quantomeno incoerente quello di fare fuori qualcuno che sta nientepopòdimenoche rendendo la GdF un corpo a sè stante, premiandolo poi con un posto alla Corte dei Conti.

Lezioni da tipi così non le prendo. Cia

Metilparaben said...

"gente senza convinzioni come questi signori della Casa delle Libertà, capaci solo di spettacolarizzazioni di miserie umane inutili alla sopravvivenza della nostra disgraziata specie tipicamente da reality show": sintetizzerei in "cialtroni". Che ne dici?

perdukistan said...

beh cialtroni d'alto bordo. per il resto, caro marco valerio, pare, ma io non ho informazioni di prima mano, che la promozione fosse gia'decisa...