5.20.2007

Le dichiarazioni di un musicista bollito

Rinnegare i propri gusti musicali non fa per me, quindi posso tranquillamente ammettere che George Michael, specie il primissimo dei tempi di "Fantastic", ha accompagnato ampie fasi della mia adolescenza fiorentina; poi, da "Wake me Up before You Go-Go" a tutte le varie successive cagate soliste (salvo le partecipazioni canore dal vivo con questo o quello), GM s'è infilato in un corridoio che altri chiamerebbero tunnel (colpa del non potersi dichiarare gay?) dal quale penso non uscirà ahimé più, neanche se e quando recupererà Andrew Ridgely per un reunion tour.

Sempre più insistentemente invece s'è buttato in politica, prima con le critiche alla guerra in Iraq di Tony Blair, poi con "l'obiezione fiscale", poi i diritti dei gay e ora con la promozione della marihuana, magari si candida alle europee del 2009...


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