«Non ho mai cambiato idea e voglio morire senza soffrire, addormentato». Lo ha detto l’ex arbitro di Alghero, affetto da 6 anni dalla sclerosi laterale amiotrofica Giovanni Nuvoli, in una conferenza stampa che lui stesso ha convocato nella sua casa ad Alghero. E su quando deciderà di staccare la spina del ventilatore artificiale che lo tiene in vita, Nuvoli, sempre comunicando attraverso il sintetizzatore locale, ha detto: «appena si decidono i medici».
Marco Cappato, Segretario dell'Associazione Luca Coscioni, di tempi dei medici se ne intende conferma l'impegno ad "aiutare Giovanni Nuvoli e ad esigere che lo Stato italiano lo rispetti come soggetto titolare di diritti, impedendo che sia invece trattato come oggetto e vittima di deliri ideologici".
Un nuovo caso Welby?
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