Dichiara Daniele Capezzone al giornale on line Diario21.net: "Non c'è una linea chiara né in politica estera, né in politica economica, né sui diritti civili. In queste condizioni, si può al massimo tirare a campare, ma mi pare difficile dare al paese il senso di un progetto, di una visione, di una prospettiva. Aggiungo che condivido la tesi di chi dice che, se sull'Afghanistan non ci fossero i 158 voti al Senato, sarebbe molto opportuno che il Governo ne traesse le conseguenze. E in più vedo una incessante azione, da Palazzo Chigi, sui gangli della nostra economia, sui poteri reali, con un interventismo governativo che mi pare sbagliato e pericoloso (nei settori delle banche, delle tlc, delle infrastrutture, delle reti eccetera).
A proposito di linee chiare, scorrendo il tabulato della votazione per il rifinanziamento delle missioni internazionali, risultano assenti, Luciano D'Ulizia e Aurelio Misiti (Idv), l'argentino Ricardo Merlo (Misto) e il trentino Giacomo Bezzi (minoranze linguistiche), Gian Luigi Pegolo (Prc), Giuditta Pasqualino (Udeur), Massimo Cialente, Aleandro Longhi, Andrea Papini, Francesco Piro e Francesco Tolotti (Ulivo), Gian Franco Schietroma e Daniele Capezzone (Rnp).
7 comments:
Quello posto da Daniele è un tema delicato, nonostante qualcuno, anche su questo blog, tenti di trasformarlo nella solita “bega” da cortile tutta interna a Radicali Italiani. La non autosufficienza di questa maggioranza al Senato ed il conseguente spettacolo penoso in politica estera, i diritti civili negati, la questione di un clero sempre più “fuori ruolo e perciò fuori luogo” e il ruolo anomalo giocato dal Governo nella vita economica, sono temi inventati da Daniele Capezzone o possono essere oggetto di una riflessione pacata e, per noi, anche di un iniziativa politica? Ed è possibile sostenere che se non si affrontano questi problemi si rischia di rimanere “al palo” delle riforme?
Già...Pare che il problema di questo Paese sia Capezzone...
pare a gente come voi ;)
...forse, o forse questa "apparenza" è dovuta a fatto e colpa tua: nonostante in dieci mesi di governo Prodi sia successo davvero il peggio del peggio (crisi di governo a parte), nonostante il "Caso Italia" che incombe alla centesima potenza, nonostante l'alternativa liberale di cui non si scorge nemmeno l'alba, nonostante tutto questo e molto altro ancora, sul tuo blog i post piu' feroci continuano ad essere quelli scritti contro... Daniele Capezzone.
Mah.
addirittura piu' feroci, gera' capisco che uno che cresce nella bambagia ha delle coordinate di riferimento di un certo tipo, ma io, nelle agenzia stampa che riporto rititolandole, non riesco proprio a cogliere il benche' minimo accenno di ferocia
perdu', come al solito svicoli senza rispondere.
"Feroci" non ti piace? Bene, allora diciamo piu' "critici".
Cambia forse qualcosa?
non svicolo ma non capisco di cosa si debba parlare... sinceramente
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