Roma, 18 mar. (Adnkronos) - ''Quanto pubblicato dall'Independent
- che a leggerlo bene non rinnega totalmente la campagna di
declassificazione della cannabis lanciata dieci anni fa - e'
un'autocritica tipica di chi non affronta il problema degli
''stupefacenti'' alla radice ma solo in termini paternalistici e di
''riduzione del danno'' un po' come il Senatore Polito''.Marco
Perduca, Segretario della Lega Internazionale Antiproibizionisti,
polemizza: ''A parte il fatto che non sono solo i giovani a fare
consumo delle cosiddette ''droghe leggere'', e indipendentemente dalla
loro tossicita', mantenere le sostanze stupefacenti illegali non
potra' aiutare a governare il fenomeno che, in virtu' del
proibizionismo aumenta costantemente''.
''Infatti, la loro regolamentazione tramite la legalizzazione
deve avere poco a che fare con la loro pericolosita' -prosegue- Si
tratta di includere nella legge quanto oggi e' in balia del mercato
nero dei narco-trafficanti e dei loro complici rendendone possibile il
consumo - libero da paternalismi - in modo consapevole grazie
all'informazione sulla qualita' delle sostanze e delle possibili
conseguenze della loro assunzione. La ricerca scientifica e' sempre la
benvenuta tanto quanto la liberta' di scelta informata''.
We’re on a road to nowhere Come on inside * Takin’ that ride to nowhere We’ll take that ride
3.18.2007
Pentitismo paternalista
DROGA: RADICALI, INDEPENDENT SOLO PATERNALISTI PENTITI
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1 comment:
Bravo!!!!!!!!!!
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