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GOVERNO: MONACO, CAPEZZONE RIVELA AMBIGUITA' DEI VOLENTEROSI
GOVERNO: MONACO, CAPEZZONE RIVELA AMBIGUITA' DEI VOLENTEROSI
(ANSA) - ROMA, 27 FEB - Franco Monaco, deputato prodiano
della Margherita, sostiene che l'astensione sulla fiducia al
governo annunciata da Daniele Capezzone rivela la ''ambiguita'
genetica'' dei 'Volenterosi', l'iniziativa trasversale promossa
dall'ex segretario dei radicali.
''Anche Nicola Rossi - afferma Monaco - giudica irragionevole
l'annunciata astensione di Capezzone sul voto di fiducia. E
irragionevole e' un aggettivo generoso, se si considera che i
dodici punti di Prodi vanno semmai nel senso di marcare il
profilo riformatore e di governo dell'Unione''.
''Ma Rossi - prosegue Monaco - dovrebbe convenire
sull'ambiguita' genetica del cosiddetto tavolo dei volonterosi
cui sedevano anche Bondi ed Alemanno nel passaggio parlamentare
stretto della finanziaria'', perche' ''i parlamentari non sono
liberi pensatori ma uomini politici, con le loro responsabilita'
politiche'', e ''fanno bene a discutere su tutto, con tutti e
ovunque'', ma ''non ad avallare la prassi della strutturazione
di sedi politico-parlamentari sostitutive o concorrenti con i
propri gruppi parlamentari''. (ANSA).
GOVERNO/ NICOLA ROSSI: ASTENSIONE CAPEZZONE NON E' RAGIONEVOLEGOVERNO/ NICOLA ROSSI: ASTENSIONE CAPEZZONE NON E' RAGIONEVOLE
Ormai una fase si sta chiudendo, bisogna guardare al dopo
Roma, 27 feb. (APCom) - "Faccio parte di un gruppo parlamentare e
sulla fiducia voterò secondo le indicazioni del mio gruppo
parlamentare. Mi pare che la decisione di Daniele Capezzone di
astenersi non sia ragionevole, anche perché una fase si sta
semplicemente chiudendo e dobbiamo guardare al dopo". Il deputato
dell'Ulivo Nicola Rossi risponde così a Nessuno Tv sulla scelta
dei Volenterosi in vista della fiducia al governo Prodi. "I
Volenterosi hanno scelto di fare politica in modo diverso e
libero, non ci sono ordini di scuderia, non portiamo tutti la
stessa maglietta", spiega il deputato ulivista.
Netto il giudizio di Rossi sulla nuova fase che si apre per il
governo Prodi: "Mi pare caratterizzata da un'estrema debolezza,
se leggo i dodici punti, a partire da quello sulla riforma delle
pensioni, trovo solo indeterminatezza. Non mi pare proprio che
possa essere un governo di legislatura. Bisogna comunque
circoscrivere il compito, di questo o del prossimo governo:
riscrivere la legge elettorale e portare di nuovo il paese alle
urne". Per Rossi "bisogna però prendere un modello elettorale e
ricalcarlo senza fare 'italianate', sia quello tedesco o quello
francese, anche se il modello francese in questo momento mi pare
difficile che possa trovare una maggioranza in Parlamento per
essere votato".
4 comments:
Guarda la trave nel tuo occhio (e nel tuo culo)...
c'ha scritto sopra g.c. la conosci?
nel titolo manca una "r". controlla quando fai copia e incolla dalle agenzie di stampa di Ugo Intini...
grazie, grazie davvero. ti saluto ugo, gerà
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