e disincrociategli le dita!
Oggi non poteva mancare l'Allamme quotidiano, che, chissa' perche', ancora piu' spuntanto del solito (spennatelo quindi nel senso di togliergli la penna, naturalmente). Il pezzo del nostro, che inizia in prima sul Corriere, si conclude infatti dicendo "Possiamo soltanto incrociare le dita, augurandoci che quanto è successo a Londra non accada mai in Italia."
Sicuramente, riassumerlo cosi' e' fargli un torto, ma tutto il pezzo pare un (ennessimo) taglia e incolla di quanto il nostro connazionale Magdi ci dice da anni e cioe' che "Così come è in Occidente che hanno maturato la trasformazione da persone in «robot della morte» migliaia di combattenti islamici che, ormai da un ventennio, sono andati ad assolvere al precetto della «guerra santa» in Afghanistan, Bosnia, Kosovo, Cecenia, Kashmir, Algeria, Somalia, Yemen, Marocco, Tunisia, Egitto, Israele, Indonesia e Iraq. Ed è sempre in Occidente che si è completato il processo di adesione alla fede nel «martirio» islamico del gruppo dirigente degli attentatori dell’11 settembre di New York e Washington e gli autori dell’11 marzo di Madrid. Tramite un lavaggio di cervello identico a quello a cui sono stati sottoposti la ventina di giovani arrestati ieri a Londra e Birmingham, dopo la frequentazione di moschee gestite da predicatori d’odio e apologeti del terrore." Se la prende poi con la solita UCOII, questione che andra' sicuramente appronfondita ma quando sapremo l'arabo.
A me non convince questa storia del precetto della "guerra santa" e del fatto che l'energia, nonche' i componenti, di questi "robot della morte" siano tutti di produzione madrassica. La lettura all'acqua di rose dei conflitti in Afghanistan, Bosnia, Kosovo, Cecenia, Kashmir, Algeria, Somalia, Yemen, Marocco, Tunisia, Egitto, Israele, Indonesia e Iraq e' piu' degna di un blogger che del vice-direttore del maggiore quotidiano italiano e di certo poco lo aiuta a consolidare la sua tesi.
Se proprio c'e' un nemico da combattere, io lo ricercherei nella mancanza di circolazione delle informazioni e delle idee, quindi una lotta anti-oscurantista semmai, che poi sarebbe alla base della sconfitta politica del fascismo e di tutti i fondamentalismi che ispira tra gli epigoni e "anti" di turno...
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