Le americanate degli "americanisti"

Un "temerario" Massimo Teodori elogia su il Giornale di oggi l'ultima fatica di Christian Rocca (e nostra) arrivando a sostenere l'esistenza de "l’interventismo responsabile dell’Amministrazione statunitense per promuovere democrazia e libertà". Non c'e' male, non c'e' male davvero per uno che nella sinistra liberale interventista ha militato per anni.

Ora, sarebbe bello potersi mettere a fare le bucce alle fatiche di questi "americanisti" di casa nostra ma la distruzione del principio d'autorita', e tutto quel che ne consegue, credo che possa essere confrontata solo con azioni pari e contrarie alle sventagliate degli opinionisti; quindi, se e quando ce ne sara' l'occasione, con altri mezzi si cerchera' di restituire il maltolto.

Forse un piccolo esempio di quel che sto cercando di dire lo si puo' trovare nella minaccia, annunciata il 27 maggio scorso dal Governo afghano (liberamente eletto) di espellere i rappresentanti dell'organizzazione Senlis Council che da oltre un anno stanno tentando di far lanciare in Afghanistan un progetto pilota di produzione di oppio legale per fini medici. Certo, si dira', una volta stabilita "responsabilmente" la liberal-democrazia (con poca Sharia) e mandati a casa i tiranni di ieri (Rocca nella sua lavagnetta avra' scritto un bel "-1" quel giorno) "e' giusto" che questa sia lasciata funzionare. Nel Perdukistan era e resta CHIARO che i Talebani erano da cacciare, come era e resta CHIARO che Saddam Hussein era un sanguinario dittatore genocida, ma e' ALTRETTANTO CHIARO che questo far da grancassa "americanista" all'interventismo e' tutto tranne che una responsabile politica liberal-socialista, come il banditore Rocca continua a vendere in giro per l'Italia.

Peccato non poter essere al Capranichetta domani, un vero peccato. Se qualcuno all'ascolto dovesse riuscire a trovare un attimo di tempo per intrufolarsi tra quel popo' di pensatori della sinistra liberale - con tanto di Piero Fassino in prima fila (auguri ad Adriano Sofri) - e fare un paio di osservazioni perduchesche il caffe' sarebbe pagato (a posteriori s'intende perche' io purtroppo sono all'estero).