4.11.2006

Se invece non lo fosse stato

ci sarebbe stato da ripartire da qui.

7 comments:

Anonymous said...

caro perdukistan, scusa, tu che sai un sacco di cose e ne capisci ancora di più, mi spiegheresti perché le poltrone al senato per i rosapugnoni stanno a zero, nonostantante abbiano preso il 2,49% dei voti, mentre l'udeur di mastella con l'1,4% se ne cucca addirittura, persino, pergiunta, eccheccribbio, tre?

Anonymous said...

...più o meno...Perchè al Senato c'è lo sbarramento regionale al 3% abbondante

perdukistan said...

ahime' asi es

Alessandra said...

Perduki :-(
mi dispiace molto che tu sia fuori dai magnifici 9!
Forse avremmo potuto far di più per te, e qui non si fa altro che "bere per dimenticare"!
Però, però.. tra tutti i mali, una nota positiva c'è: hai imBarato la nosDra lingua e magnato le nosDre olive ascolane... :-)
Torna presto a trovarci, anzi TORNATE, tu e la tua dolce metà, magari per esclusivo relax...
bacioni e buon proseguimento di lotta!
Alessandra

perdukistan said...

per imBarare ho imBarato, ma ahime' di relax non si parla. per guando riguarda il prosieguo della lotta ci vediamo tutti a roma per il congresso sDraordinario della coscioni e mi raccomando partate quelle ottime olive ascolane della mamma di tiziana ;)

bagi a DuDDe :D

Anonymous said...

Articolo del giorno 31/03/2006 Cronaca di Fermo torna all'elenco

Rossi e Alati presentano l’iniziativa come unavvicinamento alla sceltadel partito unicoLe motivazioni politiche
Ufficializzato l’accordo per il prossimo appuntamento elettorale amministrativo
Ulp e Margherita insieme, prove d’unione


FERMO - E' diventato ufficiale: l'Ulp (Unione laica e progressista) e la Margherita presenteranno insieme una loro lista in comune alle prossime elezioni amministrative di Fermo, mentre per le politiche che si terranno l'Ulp s'è impegnato ad orientare il proprio elettorato sulla lista dell'Ulivo per la Camera dei Deputati e sulla lista della Margherita per il Senato della Repubblica. Quest'unione è nata per motivi locali, territoriali e nazionali - ha detto il coordinatore politico della Margherita di Fermo, Giuseppe Rossi -quelle locali sono legati in particolare alla nascita della provincia di Fermo, quelle territoriali sono legate alla crisi strutturale della sua economia, alla quale oggi s'aggiunge una vera e propria questione sociale. Le nazionali sono legate alla prospettiva della nascita del partito Democratico. Riteniamo che la nascita del partito Democratico debba partire dalla base per essere credibile ed efficace. L'accordo amministrativo per le elezioni comunali del prossimo 28-29 maggio, impegna DL-La Margherita e l'Ulp a presentare liste unitarie per il Consiglio comunale e per i consigli Circoscrizionali con un particolare e nuovo simbolo grafico che deve per forza di cose visualizzare anche quest'unione. Il nuovo simbolo elettorale è costituito da una margherita con al centro, ed inserita dentro di essa, il profilo della città di Fermo ed il sole sullo sfondo. Nella parte superiore campeggerà la scritta (rossa su sfondo azzurro) Unione Democratica e nella parte inferiore la scritta (bianco su sfondo verde) La Margherita. A me sembra soprattutto che quest'unione sia dettata da un'esigenza di prospettiva politica in rapporto al fatto che noi riteniamo come all'interno del centro sinistra ci sia bisogno di una semplificazione, troppi partiti rischiano di determinare confusione nell'elettorato -ha detto a nome dell'Ulp, Pino Alati -i partiti se vogliono recuperare la propria credibilità lo possono fare parlando al proprio elettorato con chiarezza e semplificando, dov'è possibile, il numero dei partiti stessi. Altro argomento di discussione è stato quello costituito dal fatto che l'Ulp si presenta assieme al partito nazionale dello Sdi. E' fuori di dubbio che all'interno dell'Ulp esista anche la componente dello Sdi, elementi che potranno continuare a votare il proprio partito - ha concluso Alati -ma l'Ulp come lista civica, ormai da 13 anni, ha la sua maggioranza composta da un elettorato moderato che politicamente ha sempre avuto un'attenzione particolare per il centro sinistra. Noi abbiamo trovato con la Margherita una pari dignità politica per quello che riguarda le prossime elezioni amministrative, abbiamo ritenuto opportuno, pur di vincere la campagna elettorale, di offrire all'elettorato una semplificazione dei partiti. Vogliamo lavorare per il partito unico anche perché i grandi progetti politici partono dal basso e se la politica vuole recuperare un minimo di credibilità lo può fare mettendo in campo operazioni come quella fatta da noi e dalla Margherita..
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Ieri siamo stati invitati al direttivo provinciale dello Sdi,era presente Alati insieme ad altri, oltre a confermare ( sempre Alati) più o meno quello che leggi nell'articolo altri hanno vociferato che molti socialisti hanno votato addirittura l'udc.

perdukistan said...

non lo escludo, non lo escludo