In barba al gomito a gomito, alla faccia del culompiombismo e della mancanza di soldi, per le ultime tre settimane della mia vita ho girato e rigirato (a volte) senza sapere dove andare per le Marche, perché come si dice, c'è (tanto) bisogno di riforme laiche e liberali in questo paese. Sul perché le Marche non sto a dire - essendo io, per certi versi un d'annunziano adotto il "cosa fatta capo ha" e quindi stabilito il da farsi lo faccio per quanto posso.
Le Marche non le conoscevo, e sfido chiunque non vi provenga, via abbia amici e/o parenti ovvero rechi in vacanza a sostenere il contrario. Una volta conosciutele però, devo dire che meritano di essere visitate: si magna, si beve, si vedono tante belle cos(c)e e s'imBarano tanDi bei dialetti; eppoi ci sono i marchigiani, anzi, nel caso specifico del mondo radicale, le marchigiane.
Ebbene si, forse unico caso in tutta Italia, l'asse portante del pensiero e dell'azione radicale nelle Marche è "rosa". Ma non vi crediate che per questo sia "patrimonio" da salvaguardare con quote eccetera, tutt'altro! Non farò i nomi perché nel Perdukistan si rispetta la privacy, ma posso dire che, non ci fossero state loro, non solo non ci sarei rimasto io, ma non ci sarebbe manco quel piccolo presidio di libertà e allegria in una regione che in quanto a liberalità sta messa maluccio, donde lo slogan pubblicitario "l'Italia in una regione". Certo avrei potuto trovare qualcosa in più dal punto di vista tecnologico (questa campagna elettorale, che non ricorderò per una colonna sonora ben precisa, la ricorderò sicuramente per il low tech che l'ha caratterizzata) ma a collegio donato non si guarda in bocca.
Scelta, grazie alla generosa e calda (almeno 21°) ospitalità, la base delle operazioni nel piceno - dove oltre alle squisite olive, specie se di produzione famigliare e consumazione in piazza, si gusta anche un sincero e sottovalutato rosso nonché un gradevole bianco - le incursioni sulla costa e nel nord son state a cadenza quotidiana per predicare antiproibizionismo e anticlericalismo a chi pareva essere particolarmente spaventato dalla nomea dei radicali, dalla loro eccessività o forse... ehm.. lasciamo perdere.
Qunici il mare e quindi il monte mi hanno accompagnato nelle puntate nordiste. All'andata nel meriggio uno a destra e l'altro a sinistra (essendo io occidentale, e non solo per affinità politica, ero piuttosto spiazzato coi punti cardinali, quindi no east no west) al ritorno nelle tenebre l'inverso. In una ventina di giorni la "mia" auto blù s'è bevuta quattro pieni macinando quasi 1.500 km di autostrada e strade statali che si son distinte per un disegno criminale che in tutta la regione le accomuna ponendo lo svincolo utile sempre al termine di una curva cieca a gomito! quindi occhi ai cartelli, ma anche ai marchigiani che guidano coi cappelli.
Nel viaggiare l'unico accompagnamento costante era Radio Maria. Lennon & McCartney cantavano "Lady madonna "children at your feet / Wonder how you manage to make ends meet / Who find the money when you pay the rent / Did you think that money was heaven sent. In questo caso money was not heaven sent, anzi! Sarà cosa buona e giusta studiare per filo e per segno da dove arrivino i soldi per questa radio reazionaria e trarne le necessarie conseguenze di iniziativa politica liberale, liberista e libertaria.
Povera Lady Madonna, se solo sapesse che diamine di culto si son inventati, tornerebbe di corsa a farsi restituire, per ri-distribuirlo (che volete la vicinanza coi socialisti un po' inizia a farsi sentire) il maltolto. A parte le voci che rincitrulliscono di monotonia e stronzate notte e dì i radioascoltatori, c'è da notare che i preti della radio di Erba non si siano fatti mancare niente nella loro campagna contro la "rosa in pugno" (così l'hanno chiamata per 10 giorni consecutivi). Quanto livore, signora mia, e tutto in nome della mamma di gesù, livore per giunta da me ascoltato passando in su e giù per Loreto (cittadina guidata da un Sindaco dello SDI che passa per essere il secondo santuario al mondo in quanto a presenze dopo Lourdes) quanta povertà di spirito per accompagnare la ricchezza dei mercanti nel tempio. Questi sanno perfettamente quello che fanno...
(continua)
8 comments:
...non dimenticare le squisite vongole!!!!!!
aspetta aspetta che piu' tardi proseguo ;)
Non ti dimenticare di quelle città dove primo partito è l' UDC e il secondo La Margherita.
non ti dimenticare di ricordarti di proseguire.
ragazzi eqquantarobba nun me devo dimentica'!!!
bhe ora anziano mi pare un'affermazione esagerata. piuttosto diciamo che la voglia di non ritornare sui passi marchigiani mi viene da notizie di corridoio che danno il segretario dello sdi marchigiano per denunciante il fallimento della rosa nel pugno... che ci voifa'
Corridoio sarà lei...
Sapessi che cosa ho sentito all'"attivo" di ieri sera... Del resto mi è sembrato di capire che ne hai sentite parecchie anche tu. E che dire del forum di RI?
E dell'ineffabile Tombolini? (mai fidarsi dei preti)
Dunque, sembrerebbe che si sia intaccato lo zoccolo duro sia dei socialisti che dei radicali: sapessi quanto mi piace intaccare gli zoccoli duri! Gli zoccoli puri! Quelli che non si sporcano (noli tangere merdam) e che sanno soltanto coltivare i loro, più o meno fiorenti orticelli: foera d'i bal (puro marchigiano, come sai) qui noi abbiamo da lavorare.
corridoio e' il posto che prendo sempre in aereo perche' piu' comodo. viva gli attivi e abbasso gli zoccoli ;)
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