2.05.2006

Quella (s)porca dozzina?

Magari una dozzina di vignette fossero capaci (a quattro mesi dalla loro pubblicazione) di mobilitare centinaia di persone! qui si tratta di un'operazione orchestrata ad arte (del virale, naturalmente) da qualche imam che, ben finanziato dai soliti noti, è partito dalla Danimarca- nella quale credo si possa dire almeno questa volta non v'è del marcio - per infuocare gli animi (e non solo) in una parte del mondo dove l'opinione del pubblico conta notoriamente poco e dove sistematicamente subisce silenziamenti violenti e manipolazioni sofisticate da regimi totalitari degni dei peggiori periodi dell'impero sovietico.

"Sulla via di Damasco" titolava stamani il Manifesto a proposito dell'assalto all'edificio che nella capitale siriana ospita l'ambasciata danese, svedese e cilena - a me il titolo è piaciuto per l'irriverenza, ma non credo che abbia colto il segno della "conversione". Infatti, è interessante notare che proprio in Siria, dove è vietata qualsiasi espressione di umore pubblico che non sia di sostegno al "Capo di Stato", si siano verificati gli attacchi più spettacolari nei confronti delle ambasciate dei paesi vicini alle vignette.

Possibile che in un regime di polizia come quello di Damasco sia potuta sfuggire di mano la situazione in quel modo ai danni di paesi "buonisti" che investono fior di quattrini (spesso a fondo perduto) per il dialogo "multiculturale"? Oppure, possibile che si sia evitato che stessa sorte incendiaria colpisse le ambasciate degli arci-nemici statunitensi e francesi che stanno facendo di tutto perché una commissione d'inchiesta internazionale interroghi Assad per le sue presunte responsabilità nell'omicidio di Hariri?

Nel Perdukistan si tengono sempre di conto gli insegnamenti dei maestri critici della società dello spettacolo e quindi si azzarda la previsione che tutto questo rumore non sia stato fatto per nulla, o meglio, si ritiene che sicuramente si tratta di molto fumo e poco arrosto (anche perché il maiale è vieto), ma che quel fumo è servito per arrossare gli occhi affinché questi non vedessero qualche altra malefatta di proporzioni molto maggiori e ripercussioni assai più drammatiche su vicini e lontani al Profeta e ai vignettisti. Si accettano scomesse...

3 comments:

Anonymous said...

Ma allora sei ancora vivo!

In Danimarca c'è parecchio marcio, invece...Mi riferisco proprio a qualche imam errante e relativi seguaci. Era solo questione di tempo. Comunque, condivido quanto hai scritto. C'è qualcosa che non torna.

perdukistan said...

son spesso fuori stanza, mettiamola così per questo non scrivo molto. non c'è nessun marcio in danimarca ma altrove, ora va scovato dove...

Anonymous said...

Mi stupisce che tu sia all'oscuro del sottobosco che ammorba la Danimarca da molti anni.