Notizie di agenzia riportano che in occasione della visita ufficiale a Bruxelles di Gilberto Gil, diversi Commissari europei gli abbiano espresso “grande ammirazione” in quanto musicista ma anche, e soprattutto, perche' efficace Ministro della cultura brasiliana.
Infatti grazie alle scelte del politico Gil, il suo Ministero ha adottato da un paio d'anni le licenze Creative Commons per tutti i prodotti culturali finanziati col danaro pubblico, andando a consolidare quanto dagli USA si propone contro le poderose limitazioni allo scambio di idee e innovazioni poste dai “diritti d'autore” nonche' alle limitazioni della circolazione delle cultura imposte dalla multinazionali delle telecomunicazioni e dell'intrattenimento col riconoscimento delle cosiddette “proprieta' intellettuali»
La Commissione europea, che presto sara' in visita ufficiale a Brasilia, e che presto dovra' riaffrontare alcune delle questioni relative alle “proprieta' intellettuali” dovrebbe far proprio l'esempio brasiliano, piuttosto che quello proposto dall'Amministrazione Bush, non solo per consentire la libera circolazione delle innovazioni nell'Unione, ma anche al fine di finanziare tutto quanto e' a favore del libero accesso alla cultura nel mondo in via di sviluppo.
2 comments:
caro perdukistan, giusto, e magari anche la ricetta del bobo de camarao. %-)
:D
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