Visto che i blog dovrebbero essere dei diari pubblici voglio esercitarmi anch'io nel genere:
Siamo a Manhattan, NY, tra Broodway e Houston Streeet. Uscito dalla palestra decido di non prendere la metropolitana per andare a casa e mi avvio a piedi su Broadway anche perche' devo comprare un regalo di compleanno. Ho conosciuto il tipo che domenica ne festeggia 40 a una cena con altri amici la settimana scorsa a Mid-Town. L'unica cosa ci "accomuna" e' il fatto che al tavolo accanto al nostro sedeva Lou Reed, regalare quindi un CD del nostro mi pare il minimo. Nell'ipod suona l'ultima canzone della colonna sonora del film di Wes Anderson "the Life Aquatic with Steve Zissou" - che consiglio vivamente e il cui regista vidi a prendere un gelato a Trastevere passeggiando con amici l'estate scorsa - mi pare opportunamente leggera.
Entro a Tower Records su Broadway alla ricerca di Lou Reed, o dei Velvet Underground, e mi ritrovo nel mezzo del bancone offerte speciali. Scanso il primo ma non posso evitare di iniziare a gettare l'occhio nel settore "the very best" a $7.99. Ahime', come spesso accade in questi casi, l'occasione fa l'uomo bischero e nel giro di pochi minuti mi ritrovo, oltre a "Lou Reed the Hits" altri 9 CD che son saltati in mente e in mano per vari motivi. Eccoli in ordine sparso:
- Henry Mancini, "The Best of", perche' tra tutte le musiche per film che ha scritto c'e' l'imprescindibile 'pantera rosa'.
- Herbie Hancock, "Head Hunters", perche' non si potra mai fare a meno dalla creativita' degli anni 1970.
- Peter Tosh, "The Essential", perche' 25 anni fa ascoltavo e compravo praticamente solo reggae.
- Parliament, "Funked Up, the Very Best", perche' gente che si diverte cosi' suonando non esiste piu'.
- Jefferson Airplane, "Greatest Hits", perche' c'e' sempre voglia, e bisogno, di psichedelia.
- Clash, "the Essential", perche' 'Rock the Casbah' da una parte mi ricorda 'i monelli di via Toselli' e dall'altra la si ballava alle feste delle medie - e la si riballerebbe anche ora molto volentieri, anche in una di quelle tristissime rimpatriate.
- Talking Heads, "77" (che gia' avevo), perche' in questa edizione oltre a un DVD, ci sono 5 bonus track.
- The Strokes, "Impression of Earth", perche' fa molto garage band e tutti a un certo punto abbiamo cantato in cantina con amici e impianti audio patetici. Mentre il primo m'era sembrato piacevole all'ascolto, il secondo proprio non m'aveva toccato.
Totale $107.
La cassiera, che una volta si sarebbe denominata "dark/punk" (ma che forse oggi sarebbe piu' corretto denominare "hipster"), nello scansionare i CD arrivata a Peter Tosh mi dice "I highly recommend 'legalize it'", le dico "actually, I work for an organization that advocates the legalization of all drugs" e lei "awsome, let me know if you need an intern, do you have a card" e io "sure, here you go" e lei, che nel frattempo m'aveva addebitato il salasso "my name is Meredith or Meth" e io col tono di voce piu' greve da pusher "Meth [pausa] sounds good (e li ci sarebbe stato bene un 'baby' ma la tipa non si prestava)" abbozza un sorriso e "if you get an email from Meth, that would be me volunteering" io "Great!" lei "you have good one".
Finito Aquatic si passa ai Franz Ferdinand che per camminare mi son sempre parsi adatti. Taglio verso ovest passando per Washington Square Park (quello di "a piedi nudi nel parco") dove entro nel triangolo di tre tipi sulla 40ina che si lanciano il freesbee con destrezza coreografica degna di una spiaggia californiana e son distratto da un gruppo di suonatori sotto uno degli alberi che circondano la fontana spenta. Dal capannello esce una musica di due chitarre che rende omaggio, e onore, a Roxanne dei Police. La ragazza che canta, anzi che interpreta il pezzo, e' talmente trasportata - magari, perche' 'those days are over, o forse perche' si chiama anche lei come l'eponima, o sta dedicando il pezzo alla fidanzata oppure le ricorda il tipo che la lascio' quell'estate per una bionda dall'odiato nome, oppure deve ancora 'put on a red light' - che smette di suonare. Bella voce pero'.
Con tutta questa energia nell'aria Franz Ferdinand non fanno quindi piu' per me e cerco nell'ipod i Police, non tanto per sciupare l'interpretazione di Roxanne, ma per ascoltare l'ultimo disco degno di nota del trio "Synchronicity". Mi si avvicina un rastone che mi fa un cenno col capo come a dire 'smoke?' al quale sorrido mimando con la bocca un 'no, thanks'.
Son gia' abbondantemente nel West Village quando arriva la patetica 'Every Breath You Take'.
Camminando per l'ottava tra la 14esima e la 23esima si incontrano gay di tutte le eta', colori e guardaroba. Al Joyce Theater stanno uscendo dallo spettacolo di danza contemporanea di Savion Glover e l'audience e' quantomai variopinta e variegata.
Son arrivato. Dopo quattro piani di scale m'aspettano le patate che avevo bollito ieri sera da saltare in padella in compagnia della BBC World Report. Poi i miei nuovi classici e un libro di spie. Ma che vedo su Bravo c'e' "I ragazzi della 56esima strada"...
18 comments:
Bravo, bene, bis!
grazie grazie
caro perdukistan, un + per gli strokes ("praticamente quando lavoravo a mtv gli ho lanciati io") e un - per esserti procurato solo adesso la pantera rosa.
colgo l'occasione per segnalarti in una stradina a 50 metri da washinton square, nel caso non la conoscessi ancora, "la piadina - vino e cucina".
grazie avy della pagella. per tranquillizarti mancini lo avevo, ma non lo trovato piu ;)
conosco piadina, ma dopo aver gustato quella originale a riccione al congresso di radicali italiani non so piu' che pensare a proposito di quella niuiorchese
ma che ne e' stato del tuo blog? mi pare in disuso dopo degli auguri importanti ;)
Detesto la parola "awesome". Non se ne può più!
egli ne conosci anche l'origine della parolaccia?
No. So solo che è composta da "awe" e dal suffisso "some". Puoi trovare l'etimologia di "awe" su etymonline.com.
Sbaglio o nel titolo del post è presente un riferimento a Osvaldo Soriano?
tutto questo gran parlare di 40enni...ascoltando Belle and Sebastian un saluto da quaggiù
Buongiorno Marco.
Io sono poco presente in queste ore nel blog e pertanto ti ho risposto molto tardi ieri sera, però 'ho fatto.
Qui http://perlascandinava.blogspot.com/2005/12/la-perla-che-non-piace-marcoperduca.html.
Sarà sempre così, ci sfioreremo ma non ci incntreremo mai :-)))
Bello questo post...Mi verrebbe di darti un consiglio ma poi apparirei troppo malizionsa. ;-D
Alla prossima
Perla
mariuccia, mi ha trovato il libro di mircea eliade????? per fondere tutto consiglio 'lead us not into temptation' di david byrne, colonna sonora del film 'young adam' cosi abbiamo recuperato anche i wilco e tutti vissero felici e contenti. baci
awesome e' inglese elisabettiano, pensa un po' tu. e gli americani lo hanno recuperato usandolo spesso, forse un po' troppo spesso, ma non suona male su.
di soriano ho un libro che mi ha regalto il mio amore ma non trovo mai il tempo di leggerlo, la citazione invece era liberamente tratta da 'binario' di claudio villa ;)
Quand'è così, ti dedico "Ancora una volta ho rimasto solo" di Don Backy.
mettimi almeno il link
caro perdukistan, fatto bene a dirmelo, cancello subito il - dal mio libro nero.
la piadina che ho mangiato a riccione, in un posto un po' burghy sul lungomare, era buona ma come quelle che faccio io nel microonde. sono dovuto andare nel centro storico di rimini per mangiarne una competibile con quelle di quel locale niuiorchese.
ma quale blog? il cestino è pluriaggiornato. %-)
(forse oggi riesco a postinare nel salotto... a proposito, un dopodomani saresti disponibile a farti intervistare gratis sull'antiproibizionismo?)
sempre disposto. ora vado a rovistare nel cestino.
Mi spiace. Non trovo il link.
link de che?
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