12.01.2005

PerdukAir

JFK: DL 148 ETD 1745 EST - FCO: ETD 615 GMT

13 comments:

Anonymous said...

Io non ho capito tanto bene questo post...
Però ho fatto un giro su quello che dici ed ho paura che mi caccerai dai tuoi visitatori...Io sono diventata una..."proibizionista" quasi in tutto...che razza di liberale sarò mai? Da quando sono una canadese volante non sopporto più la melassa della tolleranza a tutti i costi, il multiculturalismo, il matrimonio gay, il femminismo nord-americano, l'egemonia delle minoranze...Sarò grave?
Ciao!

Anonymous said...

Semplice. Sta per prendere un aereo che da New York lo porterà a Roma.

Anonymous said...

oh-oh! Grazie! :-)

Anonymous said...

ti rivedremo tra un pò WOW

perdukistan said...

lontana, c'è sempre tempo per tornare vicini. in effetti vivere in canada può mettere a dura prova la melassa, ma almeno li fa fanno buona. cperò tra anti-proibizionismo e affirmative action, sencondo me ce ne corre. pensa però a quanto si sta peggio quando ti viene sempre e solo detto no. comunque qui non si caccia nessuno. il perdukistan è un paese di transito ;)

Anonymous said...

La melassa é buona e pure i fagioli con lardo e melassa.... la politica canadese invece é un po' rancida, sessantottina..troppo pesante da digerire per il mio stomachino delicato..
Il "no" alle volte fa bene, non dico sempre. Faccio un esempio: oggi tutti sono d'accordo che il permissivismo alla Spock é fallito. I bambini hanno bisogno di limiti, hanno bisogno di essere "contenuti" per sentirsi sicuri e poi, una volta forti, trasgredire ciò che a loro paia giusto.
Idem con patate per alcuni di noi...io mi ci metto.( non sto a fare lunghi interventi nei commenti, non ce la faccio proprio..)
Credevo che il perdukistan fosse il Paese dei perduti come me....
Ciao!:-)

perdukistan said...

lontana, quello era il perdutistan ;). l'antiproibizionismo non e' permissivismo, anzi, si cerca di insinuare il senso della responsabilita' attraverso la conoscenza delle opzioni a disposizione. certo per un bambino magari le cose son divers, mi posso immaginare che, per esempio, l'esempio dei genitori o delle persone che gli stanno intorno negli anni della crescita e/o formazione siano fondamentali.

sulla politica canadese vedo invece che i liberali sono in luna di miele con michael ignatieff, pure caruccio, magri gli toglie il rancido ;)

Anonymous said...

Non sapevo che i liberali frequentassero Ignatieff...O almeno qui, nel profondo Québec, non se ne parla, tanto son presi a guardarsi l'ombelico francese...
Quello che dici sul probizionismo ha del buon senso, ma...come la mettiamo con la demonizzazione dei semplici fumatori di sigarette?
Ciao!

perdukistan said...

ignatieff è liberale storico canadese (dove orami non viveva da 30 anni - c'è tornato a risiedere da poco). per il resto sul fumo, tolta la deplorevole demonizzazione, frutto certo di un atteggiamento globale a mettere in croce il diverso (che nel caso delle sigaratte è anche un bel rompicoglioni, lasciatelo dire), c'è da dire che almeno per ora è consentito fumare in casa propria, per la strada e/o in apposite aree... quindi severamente limitato ma di sicuro non proibito...

Anonymous said...

Guarda che io sono una fumatrice di comuni sigarette rompicoglioni! Recentemente, uscendo da un corso, mi accesi una sigaretta e una tizia che seguiva il corso con me, vedendomi, mi fece un sorriso complice, per assolvermi, e mi disse: "io non fumo, perché fa male..., solo degli spinelli.." Questo é il Québec..

perdukistan said...

questa è anche l'america del sud (del quebec ;)

Anonymous said...

Carissimo, ti devo ringraziare! Tu sei più al corrente di noi franco-canadesi!Oggi alla radio hanno giustamente intervistato Ignatieff. Radio-Canada francese sembra avere reticenze nei suoi confronti, a causa della sua posizione pro-democrazia in Irak. Per conto mio, per quello che ho letto, lo apprezzo molto. Preferirei che si candidasse per i conservatori, ma non si può avere tutto..
Ciao!

perdukistan said...

;)