We’re on a road to nowhere Come on inside * Takin’ that ride to nowhere We’ll take that ride
4.06.2008
Hare Rama
7 comments:
Anonymous
said...
PIOMBONI, ARCIGAY FIRENZE: LASCIO IL PD, MI HA DELUSO PROFONDAMENTE
(05/04/2008) - Il PD è un partito che mi ha deluso profondamente, così come la lista “A Sinistra per Veltroni” di Firenze. E’ stato usato il nome di Arcigay Firenze finché poteva far comodo per la campagna elettorale delle primarie, dopodiché, non appena si è parlato di organizzare iniziative concrete, e non di facciata, in reale favore dei diritti civili e delle coppie omosessuali, in cui venissero prese posizioni chiare e favorevoli in merito al riconoscimento della parità dei diritti per le persone lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transgender), tutti hanno cominciato a eclissarsi dietro iniziative-fantasma in cui facevano da padrone, come sempre, solo le parole e mai i fatti. Ora non ci sto più. Ritengo che speculare su associazioni che si battono per i diritti civili e su persone che sperano in un’Italia migliore sia la cosa peggiore che un partito può fare. Come associazione e come singolo eravamo stati coinvolti dalla lista “A Sinistra per Veltroni” di Firenze per una serie di iniziative politico-sociali, ma non appena Arcigay Firenze aveva chiarito che “non firmerà assegni in bianco alla sinistra” - come recitava il titolo di una recente mia intervista sul bollettino “A sinistra News” (www.goleft.it) –, concordando con la “linea dura” di Arcigay nazionale, per un caso fortuito del destino, come associazione lgbt, siamo stati esclusi da ogni dibattito pubblico. Mi ero candidato a titolo personale perché avevo intravisto un’iniziale volontà dei rappresentanti fiorentini del PD di portare sul tavolo di discussione provinciale, regionale e nazionale i temi della lotta contro l’omotransfobia, dell’estensione al matrimonio per le coppie omosessuali, di una regolamentazione equivalente al matrimonio per le coppie conviventi. Sembrava tirasse un’aria diversa, di vera innovazione. Purtroppo mi sbagliavo. Sono sempre più amareggiato dalle dichiarazioni omofobe, quantomai preoccupanti, di alcuni candidati del Partito Democratico - per ultime quelle del generale Del Vecchio -, così come sono stanco dei giri di parole e delle finte promesse, anche da parte di alcuni esponenti della politica locale. Mi auguro solo che le tante lesbiche e i tanti gay di questo Paese non commettano l’errore di credere nelle finte promesse, da qualunque parte esse arrivino.
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PIOMBONI, ARCIGAY FIRENZE: LASCIO IL PD, MI HA DELUSO PROFONDAMENTE
(05/04/2008) - Il PD è un partito che mi ha deluso profondamente, così come la lista “A Sinistra per Veltroni” di Firenze. E’ stato usato il nome di Arcigay Firenze finché poteva far comodo per la campagna elettorale delle primarie, dopodiché, non appena si è parlato di organizzare iniziative concrete, e non di facciata, in reale favore dei diritti civili e delle coppie omosessuali, in cui venissero prese posizioni chiare e favorevoli in merito al riconoscimento della parità dei diritti per le persone lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transgender), tutti hanno cominciato a eclissarsi dietro iniziative-fantasma in cui facevano da padrone, come sempre, solo le parole e mai i fatti. Ora non ci sto più. Ritengo che speculare su associazioni che si battono per i diritti civili e su persone che sperano in un’Italia migliore sia la cosa peggiore che un partito può fare. Come associazione e come singolo eravamo stati coinvolti dalla lista “A Sinistra per Veltroni” di Firenze per una serie di iniziative politico-sociali, ma non appena Arcigay Firenze aveva chiarito che “non firmerà assegni in bianco alla sinistra” - come recitava il titolo di una recente mia intervista sul bollettino “A sinistra News” (www.goleft.it) –, concordando con la “linea dura” di Arcigay nazionale, per un caso fortuito del destino, come associazione lgbt, siamo stati esclusi da ogni dibattito pubblico. Mi ero candidato a titolo personale perché avevo intravisto un’iniziale volontà dei rappresentanti fiorentini del PD di portare sul tavolo di discussione provinciale, regionale e nazionale i temi della lotta contro l’omotransfobia, dell’estensione al matrimonio per le coppie omosessuali, di una regolamentazione equivalente al matrimonio per le coppie conviventi. Sembrava tirasse un’aria diversa, di vera innovazione. Purtroppo mi sbagliavo. Sono sempre più amareggiato dalle dichiarazioni omofobe, quantomai preoccupanti, di alcuni candidati del Partito Democratico - per ultime quelle del generale Del Vecchio -, così come sono stanco dei giri di parole e delle finte promesse, anche da parte di alcuni esponenti della politica locale. Mi auguro solo che le tante lesbiche e i tanti gay di questo Paese non commettano l’errore di credere nelle finte promesse, da qualunque parte esse arrivino.
Ufficio Stampa Arcigay Firenze
peccato che non sappia che ci sono io. gnene dici te?
gliene ha già parlato molto bene la tua amica binetti.
ma mica è candidata in toscana!
vedi, ti sei fatto anche la fama estera.
da domani me ne fo pure un'altra...
quella di coglione ce l'hai già.
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