12.08.2007

Giullari a regime

Puo' un paese un paese dove la televisione, pubblica e/o privata, che dedica ora a programmi che non hanno niente da dire e che riempiono della loro vacuità la case degli italiani, indignarsi per la cancellazione di un programma di "satira" contro una parte del regime? Si, e lo puo' perché sempre piu' sta diventando spettatore passivo di tutto quello che, spettacolo, politica, antagonismo, è ormai strutturalmente parte fondamentale del regime stesso.

A me Luttazzi pareva uno originale, inizio ad avere dei dubbi.

5 comments:

Anonymous said...

Quando c'è qualcuno che vuole dare la definizione di "vera" satira, "sana", "corretta" satira, si avvicina il Regime. La satira è ciò che castigat ridendo mores. E basta. Questo è un paese con la p minuscola!
http://no-fog.ilcannocchiale.it/

perdukistan said...

il problema non è la satira o la censura della satira. il problema è la censura

Anonymous said...

Nonostante lo scadimento dell'ultima puntata, mi spiace che abbiano espugnato la mia trasmissione preferita (sarà che era l'unica). Speriamo almeno di riuscire noi a espugnare stasera un'altra favorita..

Anonymous said...

Ma perché non ci parli dello sciopero dei TIR e della "totale riprovazione" espressa da Prodi? GIULLARE!

perdukistan said...

parlacene tu, da anonimo sicuramente avrai commenti molto più profondi di quelli di prodi