Notare che Capezzone queste dichiarazioni nucleari vengono fatte con la qualifica di deputato della Rosa nel Pugno.
ENERGIA: CAPEZZONE, SU NUCLEARE ITALIA HA SBAGLIATO ORA BISOGNA RIPARTIRE
COSTRUENDO UN MIX ENERGETICO EQUILIBRATO Roma, 10 nov. (Adnkronos) - "Su nucleare ed energia l'Italia ha sbagliato in questi vent'anni tutto lo sbagliabile. Prima abbiamo detto no al nucleare puntando sul petrolio, poi ci siamo chiusi nella tenaglia russo-algerina del gas, oggi siamo cosi' i piu' dipendenti sia dal punto di vista dell'approvvigionamento, sia da quello di una subalternita' geopolitica e geostrategica rispetto alla grande e pericolosa strategia putiniana. Contro tutto questo occorre ripartire, ricostruendo un mix energetico equilibrato: ripartire con il nucleare, rilanciare anche il carbone, quanto al gas dotarci dei rigassificatori, e naturalmente puntare anche su risparmio e rinnovabili, ma sapendo che si tratta solo di elementi complementari''. Lo ha detto il deputato della Rosa nel pugno, Daniele Capezzone, intervendo a "Nucleare Si' - informare per scegliere" la maratona informativa organizzata da Formiche e trasmessa in diretta sul canale web "Sherpa Tv". ''Sono molto lieto, come ultimo atto da presidente di Commissione, di avere incardinato con consenso unanime una indagine conoscitiva per il nucleare e per ripartire, dopo avere avviato gia' da un mese la discussione delle proposte di legge per riaprire questa porta. Non so se e quanto durera' la legislatura, ma in parlamento vi sono persone di buona volonta' che non lasceranno cadere questa opportunita'", ha concluso.
22 comments:
bella invenzione i blog, peccato che nella maggior parte dei casi non sono altro che una continuo copia incolla da altre fonti.
purché fonti energetiche come quelle che uso io...
Non sarebbe opportuno inviare un comunicato a tutte ste agenzie, ricordando la fuoriuscita di capezzone? Qua si rischia che qualche ignorante scambi le sue posizioni per quelle radicali..
E comunque quando si domina in campionato e in uefa, si gode in silenzio! Forza Viola comunque!
Sandoz
capezzone dovrebbe pensare a due cose:
(1) le scorie delle centrali durano millenni. Quelle le mette nel costo totale dell'energia prodotta?
(2) l'UE è già piena di centrali. Visto che tanto non è attraverso le centrali che l'italia ridurrebbe la dipendenza energetica dall'estero (non si può seriamente immaginare di coprire l'intero fabbisogno energetico con l'atomo), dipendenti per dipendenti, continuerei ad acquistare l'energia elettrica già prodotta dalle centrali straniere senza starne a costruire di nuove. Invece orientativamente non sarei tanto contrario ai rigassificatori (però dovrei documentarmi).
I nuclearisti dovrebbero chiedersi perché gli USA non costruiscono nuove centrali.
Non sarebbe opportuno che Perduca uscisse da questo trip di coca, oppio e capezzone che è diventato questo blog?
Non sarebbe opportuno che Perduca uscisse da questo trip di coca, oppio e capezzone che è diventato questo blog?
nessun trip. andrebbe poi capito da chi si comprerebbe l'uranio... non mi risulta che sia un prodotto tipico dei regimi democratici.
felinone: forse perchè ne hanno a sufficienza?
x nicpic: Grazie per la risposta. Naturalmente *non sono un esperto*, però la BBC più di un anno fa trasmise un programma nel quale un consulente sosteneva che se negli USA non costruiscono più centrali, è perché a conti fatti l'enegia atomica non è davvero conveniente.
E poi leggi qui:
http://www.greens-efa.org/cms/topics/dokbin/181/181221.pdf
Secondo me, la via maestra passa attraverso una razionalizzazione dei consumi.
ora se la via maestra deve essere la razionalizzazione dei consumi stamo freschi, stamo
Gattone: credo anch'io che la miglior fonte di energia sia il risparmio energetico. Il problema è di tempi.
Già oggi i nuovi criteri costruttivi sono in grado di concepire abitazioni che consumano meno di un terzo di gasolio o di gas per metro quadro rispetto alle abitazioni esistenti, ma ci vorranno decenni prima che questo possa avere un impatto significativo sui nostri consumi.
Nel frattempo che si fa? Io non sono un nuclearista convinto, però ho il sospetto che in Italia si faccia presto a dire no a qualsiasi opzione alternativa al petrolio sulla scorta dell'emotività, di questa o quella asociazione ambientalista o delle ristrette esigenze delle comunità locali, al prezzo di una politica energetica assolutamente inesistente, tanto che chiamarla "politica" è fargli un complimento.
scusate se mi intrometto in questo dibattito tra esperti ma glielo spiegate voi alla cina, all'india e al brasile o al sudafrica e il vietnam che devono basare la loro crescita economica del 10% sul risparmio energeitico?!?!?!?
no, preferisco di gran lunga mandare avanti te a dirgli che devono usare le rinnovabili al posto del petrolio e del nucleare, secondo me ridono di più.
il bello è che di quello che propone il perduca in campo energetico non se ne sa nulla, non pervenuto.
per l'appunto, vedi il mio primo post
certo certo se gli esperti con come voi, ci si vede sul ciuccio tra una ventina d'anni. occhio alle pulci
hi ho
Non sono un esperto in nulla; parlavo così.
si sentiva
di te invece nulla si può dire, visto che in 20 post non sei riuscito a formulare lo straccio di un'idea, ma di sicuro è perchè son io che non capisco. Comunque ho chiamato Sergio Vaccà e ho appena attivato un abbonamento alla rivista dello IEFE, sono certo che troverò lì i tuoi contributi alla soluzione del problema energetico mondiale.
aspetta e spera
appunto
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