(Velino) - "Il secondo piano, in assoluto
il piu rilevante, e quello geopolitico e geostrategico -
sottolinea il parlamentare della Rosa nel pugno -. Nessuno e
cosi ingenuo o cosi sciocco da ritenere che 'con Putin non
si debba parlare'. Al contrario: bisogna parlargli e molto,
ma a testa alta. Sapendo, come ha giustamente scritto il Wall
Street Journal, che il leader russo sta usando il gas (e il
petrolio) 'come un tempo Mosca usava i carriarmati'. E non si
tratta solo dei fatti di oggi, o, qualche mese fa,
dell'accordo con l'algerina Sonatrach, ma di un'operazione
ben piu ambiziosa, che vede Putin al centro della
costruzione di un nuovo 'polo' sullo scacchiere globale,
grazie agli accordi realizzati con l'Iran e -su un altro
piano- con il Venezuela. Occorre quindi mettere in agenda il
tema 'energia e democrazia': sapendo che la sfida e quella
lanciata da autocrazie, da regimi autocratici o comunque non
democratici, che sono oggi (e in prospettiva saranno sempre
di piu) quelli che tengono banco nella decisiva partita
energetica. Non so quanto si potra fare in questa
legislatura - conclude Capezzone -: ma, in commissione, vi
sono tante persone ragionevoli, di centrodestra e di
centrosinistra, che vogliono impegnarsi nella direzione della
modernizzazione e di un saggio,
ragionevole 'no' alla culturadei 'no', dei veti, dei 'non si puo' fare".
11 comments:
te vedo in forma, perdu'
come sempre del resto, no?
Dai però, adesso. Capezzone come Ahmadi Nejad è forse un po' tirata per i capelli. Si sa che tradizionalmente in toscana la gente è un po' fumina, e poi quella regione è in un certo senso la patria storica della faziosità italica :) però cerca di non farti prendere. Questa cosa te la dice uno che come avrai capito non è capezzoniano neanche un po'. Ora che si è dimesso (cosa rara in questo paese: hai avuto la fortuna di un avversario che si dimette), dimenticalo.
Piuttosto, perché non rispondi nel merito dei miei commenti a "Capezzone: Caro Fausto ti scrivo (e me ne vò)" ed a "Capezzone o della costituente Lib-dem"?
:)
felinone, felinone, le cose rare in questo paese sono altre. direi. il problema è che forse i tuoi commenti non mi son parsi tali, ma se me li riassumi forse mi ricredo.
Perdukistan, Perdukistan i miei post erano domande. Li avevo chiamati "commenti" per intenderci, adattandomi alla terminologia adottata dal software al quale si appoggiano i blog di google. Non sono distanti, sono a pochi click da qui. Se vuoi te li riassumo, però la cosa è un po' OT. Il vostro leader non è formalmente responsabile di nulla di fronte a nessuna delle organizzazioni di area, ma può fare e disfare (ad esempio: Capezzone prima sostenuto e poi delegittimato) appunto in virtù del suo carisma, acriticamente riconosciutogli dai seguaci. Quindi:
* Non ritieni che come fate voi pannelliani politica carismatica, il leader finisca con l'avere le mani troppo libere?
* Non ritieni che la politica "carismatica" rappresenti un potenziale pericolo per la democrazia interna delle vostre realtà?
* Perché i pannelliani delegano acriticamente il merito di qualunque decisione al capo? Ad esempio: se Capezzone non vi andava bene, perché non lo avete cacciato *voi*, negli anni trascorsi? E perché ora, nessuno rimprovera al leader carismatico il *suo* errore decennale?
Puoi continuare liberamente a dirmi che le domande non sono domande e/o che non ti sembrano tali e/o che non le capisci, tranquillo.
:)
* Non ritieni che come fate voi pannelliani politica carismatica, il leader finisca con l'avere le mani troppo libere?
NO
* Non ritieni che la politica "carismatica" rappresenti un potenziale pericolo per la democrazia interna delle vostre realtà?
NO
* Perché i pannelliani delegano acriticamente il merito di qualunque decisione al capo?
LA RISPOSTA FACILE SAREBBE "SENNO' NON SAREBBERO PANNELLIANI".
Ad esempio: se Capezzone non vi andava bene, perché non lo avete cacciato *voi*, negli anni trascorsi?
PERCHE' A TORRE ARGENTINA NON SI RAGIONA IN QUESTI TERMINI. CAPEZZONE ANDAVA BENISSIMO AD ALCUNI CHE NE APPREZZAVANO I DOCUMENTI E BUONA PARTE DELLE DICHIARAZIONI MENO AD ALTRI CHE SCORGEVANO IL VUOTO DI POLITICA RADICALE CHE NON PUO' FARE L'ECONOMIA DELLA CRESCITA DEL PARTITO.
E perché ora, nessuno rimprovera al leader carismatico il *suo* errore decennale?
E QUANDO C'E' STATO IL RIMPROVERO CHE CI CAMBIA PER L'OGGI?
Grazie per le risposte.
Naturalmente, come puoi immaginare, dissento totalmente: per me la dialettica interna di un soggetto politico non deve essere carismatica, ma come tutto basata su regole certe che prescindano dai leader.
Visto che nel giustificarla sottoscrivi alla mia espressione, cioè siete pannelliani "perché delegate acriticamente il merito di qualunque decisione al capo", ti posso dire che questo per me è l'inciampo: da radicale, la parola acriticamente a me purtroppo non si applica. Ho fatto bene ad andarmene.
Grazie ancora per le risposte.
Non esistono soluzioni miracolistiche!
e dove te ne sei andato?
me ne sono andato nel senso che sospesi anche la residua iscrizione all'allora PRT.
bel discorso!
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