11.21.2005

Radio Radicale, Creative Commons e P2P

Su Punto-Informatico un articolo in cui si rende nota la decisione di Radio Radicale di voler adottate licenze copyleft per i propri archivi. Presto verra' lanciato un client P2P open source per distribuzione e condivisione dei contenuti. Ne aveva snche parlato il 19 novembre il responsabile del sito della Radio Diego Galli (un altro amico mio) durante la prima giornata italiana di Creative Commons. Qui si partecipa al dibattito.

4 comments:

Anonymous said...

Quindi la licenza Creative Commons si applica anche alle registrazioni di Radio Parolaccia (1986) ?

perdukistan said...

e' chiaro che la licenza CC si applichera' a tutto l'archivio, radio parolaccia compreso (anche se essendo messaggi anonimi il problema delle proprieta' intellttuali, con rispetto parlando, si pone).

per 'fermate la piggia' come ho accennato nel post e come spiegato nei vari link, un team di coders sta lavorando a una nuova applicazione che si chiama www.radioradicale.it/mediapeer che va oltre bit-torrent etc. si spera sia pronta per l'anno prossimo ;)

perdukistan said...

manca un "non" prima di pone ;) sorry

Anonymous said...

Grandi, io sono anni che sto cercando delle registrazioni di radio parolaccia degli anni ottanta, ma tranne un paio sul mulo non ho trovato nulla... speriamo ;-)