BitTorrent a letto con Hollywood...

1 a 1 palla al centro, ora la palla passi alla politica.

Punto Informatico oggi informa che le "major del cinema possono contare sulla piena collaborazione di Bram Cohen [inventore di BitTorrent.com, ndr] per arginare l'uso illegale della tecnologia di condivisione del download. Molti i sorrisi (e i dindi), poche, invece, le speranze di fermare i file."

Se per una volta volessimo vedere il bicchiere mezzo pieno, si dotrebbe notare che la spinta innovatrice, in questo caso termini di tecnologia, viene dal piccolo imprenditore che, forzando i limiti della legge (o meglio, creando le condizioni per evadere tutta una serie di norme estremamente restrittive e onerose per l'utente/cliente) forza il suggeritore di quelle stesse leggi a scendere a patti con la domanda pressante di nuove soluzioni per la distribuzione (ma anche per la produzione) di beni di consumo.

Se invece, come piu' ci conviene, volessimo vedere il bicchiere mezzo vuoto, si dovrebbe catalogare la notizia nella colonna business is business, denunciando ancora una volta l'assenza della politica buona solo a entrare in gioco per frenare gli sviluppi rivoluzionari dell'interazione tra pari nella rete e, a oggi, e incapace di prevedere misure di governo liberale per garantire l'affermazione delle liberta' civili on e off line.

(continua...)